Alluvione Marche, il papà di Mattia: "Non si può morire per pioggia"
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Alluvione Marche, il papà di Mattia: “Non si può morire per pioggia”

Alluvione maltempo

Dalla tragedia dell’alluvione nelle Marche, papà Tiziano continua a chiedersi per quale motivo non sia stata indetta l’allerta meteo.

Mattia era il piccolo di otto anni disperso a causa dell’alluvione verificatasi nelle Marche il 15 settembre. Le ricerche sono andate avanti per giorni: prima una scarpa, dopo lo zainetto. Poi il corpo di Mattia, ormai privo di vita. La famiglia del piccolo Mattia ci ha sperato fino all’ultimo. Il papà, stremato dal dolore: “Mi sento morire: voglio ricordarlo com’era l’ultima sera trascorsa insieme”.  

Tiziano Luconi, il papà di Mattia, ha continuato a crederci fino all’ultimo. “Speravo lo trovassero vivo, ci ho sperato fino all’ultimo. Voglio ricordare mio figlio come l’ho lasciato quella sera per l’ultima volta, quando era ancora vivo. Come mi sento? Mi sento morire. Sono distrutto. S’immagini di dare una martellata su una statua di cristallo. Mi sento morire”.   

Alluvione maltempo

Papà Tiziano continua a chiedersi per quale motivo, nelle Marche, non sarebbe scattata l’allerta meteo, mentre gli altri Comuni vicini “stavano già sott’acqua”. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo d’indagine sull’alluvione nelle Marche per omicidio colposo plurimo e inondazione colposa. 

Le indagini

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo d’inchiesta, in cui si indaga per omicidio colposo plurimo e inondazione colposa. Per il momento, il fascicolo rimane contro ignoti. Le piste su cui la Procura si sta muovendo per il momento sono due. Da una parte, il tentativo di individuare se l’allertamento della popolazione sia stato effettuato in tempo, così come il funzionamento della macchina dei soccorsi. 

Il papà del piccolo Mattia: “Non è possibile nel 2022 morire per una pioggia. Non voglio che succeda mai più”. Sono queste le dichiarazioni di Tiziano al Corriere della Sera. Un padre afflitto dal dolore di aver perso un figlio di appena otto anni. “Non voglio che altri Mattia vengano sacrificati in questo modo. Se qualcuno mi avesse avvisato in tempo del pericolo, non avrei mai fatto uscire Silvia e Mattia da casa alle 20 di sera”. 

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ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2022 16:31

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