Alice Neri, la morte misteriosa e la scoperta sul cellulare
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Alice Neri, la morte misteriosa e la scoperta sul cellulare

Carabinieri

Sulle tracce della morte di Alice Neri: tra chat cancellate e i misteri sulla geolocalizzazione del suo cellulare.

Ancora sulle tracce dei colpevoli della morte di Alice Neri, la mamma 31enne ritrovata priva di vita dentro il bagliagliaio della sua Ford Fiesta carbonizzata, in via Griffona a Fossa di Concordia. Il ritrovamento risale a venerdì 18 novembre, e da quel giorno gli inquirenti continuano ad indagare. Sulla lista degli indagati restano il marito della donna e un suo collega, ma le scoperte sul suo cellulare amplificano il mistero che si aggira intorno al caso.

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La vicenda

Intorno alle 21 di venerdì 18 novembre, un cittadino ha notato del fumo e ha allertato i soccorsi. All’arrivo sul posto sono stati i Vigili del Fuoco a domare le fiamme ritrovando il corpo carbonizzato di Alice. Nella lista degli indagati ci sono il marito della donna, Nicholas Negrini, e un suo collega che lavorava con lei alla Wam di Cavezzo.

Attraverso le ricostruzioni delle ultime ore di vita della vittima, pare che Alice avesse trascorso quella serata con un collega allo Smart Cafè di Concordia, sarebbe quindi il suo collega ad averla vista per ultimo. Intorno alle 2:30 del mattino i due si sono spostati dal bar, andando verso due direzioni diverse con le proprie auto. Il marito della vittima si è accorto dell’assenza della donna al suo risveglio, denunciandone la scomparsa.

Nella lista degli indagati, oltre al marito e al collega di Alice Neri, si ipotizza di un terzo uomo: si tratta di un altro collega della donna che sembra avesse attenzioni morbose nei suoi confronti.

Il cellulare geolocalizzato

Dopo aver lasciato il bar con il suo collega, Alice si ferma 10 minuti in auto da sola prima di ripartire. Le riprese delle telecamere di sorveglianza di un caseificio dicono che l’auto di Alice passa da lì, nelle campagne di Concordia, alle 2.51.

Il telefonino della vittima però viene geolocalizzato da Google alle 3.40 a Concordia nei pressi dello Smart Cafè. Non sappiamo se la donna sia tornata indietro per qualche motivo o se è stato un problema tecnico a segnalare lo spostamento. Certo (e ambiguo) è che il collega di Alice dopo quel giorno è tornato nella sua regione d’origine, la Sardegna, e non si è ripresentato in fabbrica.

Come dichiara il marito di Alice, sul suo cellulare mancherebbero proprio le chat avute con il suo collega. Sarà un caso? Ma perché il marito avrebbe avuto una tanica di benzina in casa? Sembra quasi che la chat scomparsa fosse stata una strategia dell’uomo per direzionare gli inquirenti verso il collega.

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2022 16:30

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