Sono almeno cinque i palestinesi uccisi in un raid israeliano nel campo profughi di Nablus tra cui un 17enne.
In Cisgiordania un nuovo raid dell’esercito israeliano uccide almeno cinque palestinesi. Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso durante l’operazione militare del campo profughi di Nablus. Secondo il ministero della Sanità palestinese, il giovane ucciso durante lo scontro a fuoco si chiamava Hamza Amjad al Ashqar. La notizia è stata confermata dall’organizzazione armata palestinese ‘Fossa dei Leoni’ di Nablus.
Durante l’operazione militare l’esercito israeliano nel campo profughi Aqabet Jabr di Gerico lunedì ha ucciso almeno cinque palestinesi. Israele ha sottolineato che tutte le persone uccise fossero armate: che alcune appartenessero ad Hamas, il gruppo radicale che controlla la Striscia di Gaza, e che fossero state coinvolte in un attacco armato compiuto qualche giorno fa contro l’esercito israeliano che non aveva provocato morti.
Tutte le persone uccise facevano parte del braccio armato di Hamas
Gli scontri tra palestinesi e israeliani continuano ad intensificarsi nelle ultime settimane portando violenze e morti da entrambe le parti, soprattutto causate dai raid israeliani in Cisgiordania. Il governo di estrema destra di Netanyahu sta dettando una linea molto dura nei confronti del popolo palestinese.
Hamas ha dichiarato che tutti i palestinesi uccisi nel campo di Gerico erano suoi membri. Si tratta di una incursione di una cellula di Hamas è insolita a Gerico perché la Cisgiordania è sotto il controllo delle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese fedeli a Fatah, la rivale di Hamas. Dall’inizio di quest’anno sono stati uccisi già 37 palestinesi almeno dalle forze israeliane in Cisgiordania tra militanti e civili. L’anno scorso il bilancio è stato di 150 vittime inclusi civili disarmati.
