I genitori del giovane 17enne deceduto a causa di una meningite fulminante hanno acconsentito alla donazione degli organi del figlio.
È stato dichiarato morto il giovane di Bassano del Grappa colpito da una meningite fulminante. Aveva soltanto 17 anni. Sabato scorso era stato ricoverato all’Ospedale San Bassiano di sera. Alla luce del suo decesso, i genitori del giovane hanno acconsentito alla donazione dei suoi organi affinché altre persone possano essere salvate.
Il decesso
I medici hanno dichiarato il giovane 17enne deceduto durante il pomeriggio di ieri, 28 febbraio. Il ragazzo, residente a Tezze Sul Brenta, nel Vicentino, è stato colpito da meningite fulminante lo scorso fine settimana.
Nella mattinata di oggi, 1 marzo, la commissione sanitaria dell’ospedale di Bassano Del Grappa ha dato il via alla procedura di osservazione per la dichiarazione di morte cerebrale. Il giovane era giunto in pronto soccorso accompagnato dai suoi genitori, a causa di una febbre molto alta. Nel giro di poco tempo è emersa la gravità della situazione. Fin da subito i medici hanno capito che si trattava di meningite.
Il ricovero e la profilassi per limitare i contagi
Dopo essere arrivato al pronto soccorso con diversi sintomi, come la febbre alta, il ragazzo è stato subito ricoverato confermando i sospetti del personale sanitario. Nonostante lo sforzo dei medici, il 17enne si è spento nell’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, dov’era ricoverato. È stata avviata la procedura per dichiarare la morte cerebrale del ragazzo.
L’iter per la profilassi “ha dimostrato di funzionare bene”, spiega Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7. E continua: “I medici del pronto soccorso e della rianimazione sono stati abili nel porre subito il sospetto diagnostico, poi confermato con grande tempestività dal laboratorio analisi. E molto tempestivo è stato anche l’intervento per l’attività di tracciamento dei contatti per la necessaria profilassi”.