La situazione a Bakhmut peggiora: gli attacchi russi hanno raggiunto anche le città ucraine di Kherson e Nikopol.
Sale a 10 il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico su Zaporizhzhia. Gli attacchi russi si concentrano sul fronte di Bakhmut, colpendo soprattutto la cittadina del Donetsk in cui la situazione peggiora sempre di più. Lo conferma Volodymyr Nazarenko, vice comandante della guardia nazionale nazionale, che dichiara come i combattimenti siano incessanti.
I morti russi in guerra
“Non si preoccupano delle loro perdite nel tentativo di prendere la città. Il nostro compito è infliggere al nemico il maggior numero di perdite possibile. Ogni metro di territorio ucraino deve costargli centinaia di vite”, ha precisato Nazarenko.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, sono morti almeno 16.071 soldati russi. A dichiararlo la BBC Russia, che ha effettuato un conteggio nome per nome dei morti insieme al media indipendente di Mediazona. Il numero di vittime militari russe verificato, dopo un anno ha ora superato il numero ufficialmente confermato di morti di soldati sovietici durante la guerra di nove anni in Afghanistan.
I bombardamenti in Ucraina
Tra le città pesantemente danneggiate dai bombardamenti, c’è anche quella di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale. Gli attacchi hanno colpito un’impresa e quattro abitazioni che sono state danneggiate, mentre una linea elettrica è stata interrotta.
“Nella notte l’aggressore ha colpito di nuovo il distretto di Nikopol. La comunità di Marganets è stata colpita dal fuoco dell’artiglieria. Al mattino Nikopol. C’è distruzione”, ha dichiarato il capo dell’Amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak.
Anche la regione di Kherson è stata bombardata dai russi, i quali hanno effettuato ieri 69 bombardamenti utilizzando 435 proiettili di artiglieria pesante e colpendo per 4 volte la città di Kherson. Il bilancio delle vittime ne registra solo una.
A Zaporizhzhia le vittime invece salgono a 10, tra cui un bambino. “A partire dalle 07:00 del 4 marzo, i soccorritori hanno recuperato da sotto le macerie altri tre corpi dei suoi residenti. In totale, sono stati estratti 10 corpi, compreso quello di un bambino”, comunica Ukrinform.
Metsola in Ucraina
Nella giornata di ieri, la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, è arrivata in Ucraina. “È bello tornare in Ucraina. Con quelle persone coraggiose che hanno ispirato il mondo. Con quegli eroi che si rifiutano di arrendersi. Con coloro che hanno sacrificato tutto per i nostri valori. Con gli europei la cui casa è la nostra Unione Europea”, ha scritto su Twitter.