Oggi la Cina riapre le sue frontiere ai turisti dopo lo stop dovuto a tre anni di restrizioni imposti dalla pandemia di Covid19.
Il governo di Pechino ha annunciato che oggi mercoledì 15 marzo la Cina riapre le sue frontiere ai turisti stranieri dopo tre anni di restrizioni imposti dalla pandemia di Covid19. Da oggi inoltre, il Paese riprende a rilasciare tutti i tipi di visti per dare una spinta alla sua economia rilanciando il turismo.
Il pericolo che solo pochi mesi fa imperversava per le strade cinesi di una nuova ondata violenta di Covid sembra scongiurata. A tre anni dall’inizio dell’allerta globale, mentre l’Oms si prepara a decretare la fine della pandemia, anche la Cina abbandona la sua rigida politica che ha imposto restrizioni per tre anni chiudendo i confini al resto del mondo.
Da oggi quindi saranno riaperte anche le destinazioni free-visa come l’isola di Hainan e Shanghai (per le navi da crociera). L’esenzione dal visto sarà valida anche per gli stranieri che entreranno nel Guangdong, nel sud della Cina, da Hong Kong e da Macao.
Il governo annuncia di continuare a migliorare le disposizioni per la circolazione
Per quanto riguarda le precauzioni da Covid19, il ministro degli Esteri cinese ha dichiarato che la Cina “ha ottimizzato le misure per il test a distanza delle persone che arrivano da paesi più rilevanti” consentendo di effettuare un semplice tampone rapido prima dell’imbarco invece del test molecolare.
Dopo l’allentamento delle misure della ferrea strategia zero Covid imposta da Pechino, molti cinesi hanno ripreso a viaggiare tanto da portare il governo alla decisione di riaprire i suoi confini. La Cina è uno degli ultimi ad eliminare le frontiere poste in seguito all’emergenza sanitaria. Questa parziale apertura e il miglioramento delle condizioni pandemiche hanno permesso questo passo verso la normalità, ha dichiarato il portavoce.
“Tutte le misure necessarie sono state attuate e il rischio epidemico è generalmente controllabile“, ha aggiunto sottolineando che il paese continuerà a migliorare le disposizioni per una “circolazione sicura, sana e ordinata di cinesi e stranieri sulla base delle valutazioni scientifiche e alla luce della situazione“.