Oggi 23 e domani 24 si terrà a Bruxelles il Consiglio europeo ma sarà incentrato sull’economia e il tema migranti resterà sullo sfondo.
Nel prossimo Consiglio europeo che si sta aprendo a Bruxelles, il tema migranti non sarà centrale ma resterà in fondo all’agenda dell’ordine del giorno. Il vertice si concentrerà soprattutto su materie economiche e sulla geopolitica, come dichiarano funzionari europei. Non ci sarà un capitolo specifico sull’immigrazione ma la presidente della Commissione Ue von der Leyen comunicherà l’implementazione di quanto deciso nel precedente vertice del 9 febbraio.
Non sarà assente però il tema dei migranti perché nel capitolo sulla geopolitica sarà sempre sullo sfondo soprattutto riguardo alle relazioni diplomatiche tra Ue e Paesi del vicino Mediterraneo come Libia, Egitto e Tunisia. Quest’ultimo Paese in particolare poiché sta vivendo un momento di crisi interna che potrebbe avere serie conseguenze sull’Ue.
La linea europea è stata tracciata
Il tema migranti non verrà riaperto perché, secondo i funzionari europei, è stata già decisa la linea da seguire e in questo e nel prossimo vertice di giugno si dovrà solo monitorare l’implementazione delle regole stabilite sulla materia il 9 febbraio. Oggi la presidente von der Leyen, infatti, informerà i 27 leader Ue sui “progressi compiuti nell’attuazione delle sue conclusioni” del vertice straordinario scorso e il Consiglio chiederà “rapidi progressi su tutti i punti concordati” e soprattutto che si tornerà “regolarmente” sulla questione.
Queste misure trovano d’accordo anche il governo italiano per cui la materia è prioritaria, essendo il primo paese di sbarco. Alcune di queste misure sono di fondamentale importanza per Meloni come il controllo delle frontiere esterne e di quelle marittime ma anche la cooperazione rafforzata sulle attività di ricerca e soccorso. Il testo dello scorso vertice è stato visto come una vittoria di Roma perché vengono accolte molte delle richieste italiane.
