Il gelato è un dolce molto amato da tutti, che si può trovare sia nei negozi che offrono il prodotto artigianale, sia nei supermercati, in versione in vaschetta o in confezioni multiple.
Il fatto che si tratti di un piacere per il palato si riflette anche sul packaging, che ovviamente dovrà essere gradevole e accattivante. Ma non può essere solo questo, perché il gelato è pur sempre un alimento, che per di più deve rimanere freddo nel tempo. Chi sceglie le confezioni per un qualsiasi gelato si trova quindi a dover valutare una lunga serie di caratteristiche essenziali.
Prima di tutto sano e buono
Il packaging del gelato deve, come primo elemento essenziale, consentire di mantenere il gusto e gli aromi del prodotto, oltre che permettere di conservarlo al freddo, con temperature inferiori anche ai -18°C. Il gelato è infatti un alimento, che va confezionato seguendo le vigenti norme in fatto di igiene e salubrità dei prodotti sia industriali che artigianali. Qualsiasi alimento deve essere confezionato con materiali che non ne alterino in alcun modo le caratteristiche organolettiche e che non rilascino nel prodotto sostanze tossiche o che vadano a rovinare il gusto, il profumo e la consistenza del contenuto. Tali materiali devono anche sopportare al meglio il freddo e, nel caso del gelato, dovrebbero anche consentire di trasportarlo comodamente. Soprattutto quando si tratta di gelato artigianale alcune confezioni permettono di mantenerlo freddo per varie decine di minuti, fino a che non lo si consuma o lo si ripone in freezer. Sono tutte esigenze che necessitano di uno studio attendo dei materiali più adatti da sfruttare; bisogna poi ricordare anche che il gelato industriale è solitamente posto in confezioni che lo contengono anche nel caso in cui si dovesse sciogliere.
Colorato e accattivante
Dopo aver valutato quali possono essere i materiali adatti a conservare il gelato in modo sano e mantenendo tutti i suoi aromi, nella scelta del packaging si prediligono solitamente colori brillanti o disegni che possano attirare l’occhio del cliente. I brand più noti sfruttano solitamente un’immagine complessa, costruita nel tempo, fatta a volte anche solo di un logo o di un colore di fondo. Le gelaterie artigianali e i brand che devono ancora farsi strada sul mercato spesso prediligono stili grafici divertenti, rivolti soprattutto ai bambini, o al bambino che è nel cuore di ogni adulto. Trattandosi infatti di una confezione che racchiude in sé un dolce, da consumare per un’occasione speciale o da offrire come dono, è chiaro che spesso si preferiscono immagini che possano affascinare il potenziale cliente. Il claim per la maggior parte dei gelati è il concedersi uno sfizio o una piccola trasgressione alla dieta. Spesso anche in questo settore ci sono le mode del momento, che portano le grafiche ad essere più o meno colorate, più o meno stilizzate, a seconda del momento storico in cui sono state commercializzate. Nel caso del gelato ci sono spesso anche caratteristiche che riguardano le porzioni e la quantità di prodotto da confezionare, che è in genere ridotta.
La sostenibilità
L’ultimo elemento che è oggi essenziale per la scelta del packaging per il gelato è la sostenibilità dei materiali utilizzati. Che dovranno essere completamente riciclabili, quindi è bene prediligere un singolo materiale, scegliendo tra quelli ecocompatibili quindi prodotti a base vegetale o derivanti comunque da materie prime rinnovabili. Solitamente si tende a prediligere la carta, rivestita con un sottile strato che la rende impermeabile, ma che non impedisce di riciclare la confezione nella raccolta differenziata della carta.
