Le ragioni che spingono Stefano Pioli a cambiare nuovamente il sistema di gioco per il suo Milan per riprendere il cammino.
Franco Ordine, noto giornalista ed editorialista, ha analizzato sul Corriere dello Sport l’attuale situazione del Milan. Secondo lui, il club potrebbe tornare al 4-2-3-1, il modulo che ha portato successo nella scorsa stagione. Questo non rappresenterebbe un passo indietro, ma piuttosto un tentativo di riportare il gruppo sulla retta via.
Stefano Pioli aveva promesso che, dopo aver sperimentato la difesa a tre, sarebbe tornato al precedente sistema di gioco. Ciò dimostra che la differenza tra vincere e perdere non dipende solo dal modulo, ma anche dallo stato fisico e mentale dei calciatori. Il passaggio alla difesa a tre era necessario per arginare la crisi difensiva del Milan, ma ora sembra che sia giunto il momento di tornare alle origini.
Il ritorno al vecchio modulo
Il ritorno al 4-2-3-1 potrebbe avvenire proprio in occasione della sfida contro il Napoli, una partita cruciale per il campionato. Il Milan punta a concludere la stagione al quarto posto, e ci sono tre motivi che spingono Pioli a modificare nuovamente il sistema di gioco: 1) il recupero di Calabria e Kjaer; 2) il tentativo di riportare Leao sulla fascia sinistra, dove si esprime al meglio; 3) l’eliminazione dell’idea di una gestione conservativa delle prossime partite.
Il Milan di Pioli ha ottenuto risultati notevoli negli ultimi due anni e mezzo, grazie a un calcio coraggioso e aggressivo. Tuttavia, per tornare a quel livello, è necessario che i calciatori siano in perfetta forma fisica e mentale e che conoscano alla perfezione i meccanismi di gioco. La domanda cruciale che ci si pone è: il Milan ha ancora la benzina necessaria nel serbatoio per affrontare questa sfida? La risposta verrà data nella partita di domenica prossima.
