Il destino del Milan nella corsa per la Champions League è appeso tra la stella di Leao e una tendenza negativa.
Il Milan nella delicata lotta per la Champions League: tra il talento di Leao e una preoccupante serie di risultati. Nella feroce competizione per un posto in Champions League, il Milan si trova a contendersi tre posizioni con altre cinque squadre. Dopo un pareggio deludente contro la Roma, il calendario sembra offrire opportunità ai rossoneri per recuperare terreno. Tuttavia, l’approccio poco incisivo e la mancanza di convinzione in attacco nella partita con i giallorossi hanno fatto emergere alcune criticità nella squadra allenata da Stefano Pioli.
Il pareggio ottenuto all’ultimo respiro contro la Roma ha portato il Milan a 57 punti in classifica, in piena lotta per la Champions League insieme a Inter, Roma, Lazio e Atalanta. I numeri, che solitamente sorridevano a Pioli durante la sua gestione rossonera, si rivelano invece preoccupanti nel 2023 della Serie A. Nel nuovo anno, il Milan ha raccolto solamente 24 punti in 17 partite di campionato, con una media di 1.41 punti a partita. Un cambio di direzione è necessario per invertire la tendenza entro la fine della stagione.
La luce di Leao
Se il Milan può ancora sperare nella finale di Istanbul e nella conquista di un posto in Champions League, lo deve in gran parte a Rafael Leao. Il talentuoso portoghese si è rivelato il giocatore più determinante della rosa, come dimostrato nella partita contro la Roma, in cui ha fornito l’assist per il gol di Saelemaekers. Secondo il Corriere dello Sport, Leao ha contribuito a ben 19 reti in campionato, eguagliando il numero di partecipazioni totali nella scorsa stagione di Serie A.
Ora più che mai, il Milan ha bisogno di sfruttare al meglio le capacità di Leao e trovare una soluzione per invertire la tendenza negativa che affligge la squadra. Solo così potranno sperare di conquistare uno dei preziosi posti disponibili nella prossima Champions League.
