'Ndrangheta, maxi-operazione: arresti in tutta Italia
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‘Ndrangheta, maxi-operazione: arresti in tutta Italia

Carabinieri

I carabinieri hanno arrestato 108 persone in tutta Italia e in alcuni Stati europei. La maxi operazione contro la ‘ndrangheta.

Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato 108 persone nell’ambito dell’operazione Eureka. La maxi operazione contro la ‘ndrangheta ha portato a oltre 150 perquisizioni in otto paesi Ue inclusi Francia, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Romania e Slovenia. Il blitz è collegato ad altre due inchieste a Milano e Genova.

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Gli indagati sono accusati a vario titolo di: associazione mafiosa, concorso esterno e traffico internazionale di droga con l’aggravante di transnazionalità e di ingente quantità, traffico di armi, anche da guerra, riciclaggio, favoreggiamento, trasferimento fraudolento e procurata inosservanza di pena. In Belgio ci sono stati 13 arresti, sette dei quali verranno consegnati alle autorità italiane. Sono stati inoltre sequestrati tre veicoli di lusso, almeno 20mila euro in contanti e diverse armi proibite.

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Arresti in Germania e Belgio

In Germania sono stati effettuati arresti e perquisizioni nei Land della Baviera, Renania settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato, Saarland e Turingia. In Baviera, le autorità stanno indagando su otto persone e perquisito diversi immobili. Mandati d’arresto contro quattro persone. Nella Renania settentrionale-Vestfalia, sono stati perquisiti 51 immobili e eseguiti 15 mandati d’arresto.

L’inchiesta è partita nel giugno 2019 su cui hanno lavorato congiuntamente le autorità italiane e belghe. Secondo la dinamica, gli ‘ndranghetisti hanno importato in Europa grandi quantità di cocaina dall’America Latina attraverso navi container che facevano scalo nei porti di Anversa, Rotterdam e Gioia Tauro.

Il riciclaggio in tutto il mondo

Gli indagati hanno collaborato con organizzazioni criminali di Brasile, Colombia, Ecuador e Albania. Per ripulire le entrate illegali, gli affiliati hanno creato una rete globale di riciclaggio di denaro, investendo ingenti somme in ristoranti, immobili e autolavaggi in particolare in Germania, Portogallo, Belgio e Argentina.

Gli investigatori hanno inoltre avuto accesso alle chat interne dei sospetti dai telefoni cellulari criptati. Si tratta di dispositivi dei provider ora chiusi EncroChat e SkyECC. Sarebbe la prima volta che questo tipo di telefoni cellulari crittografici potrebbero svolgere un ruolo importante nei procedimenti antimafia internazionali.

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2023 12:41

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