Numerosi ritiri e sintomi sospetti affliggono i ciclisti.
Il Giro d’Italia sta subendo una serie di sconvolgimenti a causa del Covid. Dopo le positive di Ganna ed Evenepoel, questa mattina è stato annunciato il ritiro di Domenico Pozzovivo. Il ciclista lucano ha iniziato a manifestare i primi sintomi durante la notte ed è l’ottavo partecipante ad abbandonare la corsa a causa del Covid. Insieme a lui, il suo compagno di squadra Wurtz Schmidt della Israel-Premier Tech non ha preso parte alla decima tappa da Scandiano a Reggio Emilia, lunga 196 km. Sebbene il ciclista danese abbia dato esito negativo al test, presentava sintomi riconducibili al Covid.
Anche Sven Erik Bystrøm, che ieri aveva annunciato la volontà di continuare il Giro nonostante la positività al Covid, è stato costretto a desistere. Il suo team, la Intermarchè-Circus-Wanty, ha comunicato la sua decisione. Nonostante avesse ricevuto l’autorizzazione dai medici dell’UCI e della RCS per proseguire la gara in assenza di sintomi e nel rispetto del protocollo UCI, Bystrøm ha iniziato a manifestare sintomi durante la notte e, per precauzione e per salvaguardare la sua salute, ha deciso di tornare a casa per riposare. Nel team è stato dichiarato anche il ritiro dell’estone Rein Taaramae a causa di problemi allo stomaco, non correlati al Covid, con un risultato negativo al test.
L’emergenza Covid sta avendo un impatto significativo sul Giro d’Italia, con diversi ciclisti costretti a ritirarsi a causa di positività al virus o di sintomi sospetti. La situazione rimane in continua evoluzione e richiede precauzioni aggiuntive per preservare la salute e la sicurezza di tutti i partecipanti.