Quattro fratelli morti in 13 anni: la tragedia di Miguel Angel Torren
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Direttore: Alessandro Plateroti

Quattro fratelli uccisi in 13 anni: la tragedia del calciatore argentino

Il fratello del difensore centrale dell’Argentinos Juniors è stato ucciso a Rosario dai proiettili di un’arma da fuoco.

Quattro fratelli morti in neanche 13 anni. La storia della famiglia di Miguel Angel Torren assume sempre più i connotati di una tragedia. Una sceneggiatura crudele che ha come protagonista il difensore centrale dell’Argentinos Juniors e che, recentemente, ha visto andare in scena il suo quarto atto. Il 42enne José Sixto Torren è stato infatti ucciso a colpi di arma da fuoco nelle vie della città di Rosario. I fratelli del calciatore sono tutti morti in circostanze simili, vittime della violenza della malavita argentina. José è uscito di casa dopo aver sentito qualcuno che, dalla strada, lo chiamava utilizzando il suo soprannome: “Coqui”. Davanti a lui ha trovato 4 persone che, a bordo di due moto, gli hanno scaricato cinque colpi al petto, freddandolo sul posto.

La maledizione dei Torren

La famiglia Torren sembra essere vittima di una vera e propria maledizione. Prima della morte di José Sixto avevano perso la vita i fratelli Luis Anacleto, Walter Alberto e Gabriel Francisco. Colpi di pistola hanno ucciso i primi due mentre il terzo è stato ritrovato esanime dalla polizia. Gli agenti sono stati sospettati di aggressione ma l’autopsia, in quel caso, ha rivelato anche patologie preesistenti.

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Una tragedia, quella della famiglia Torren, iniziata quando Miguel Angel era ancora un bambino: “Abbiamo avuto un’infanzia molto difficile – ha raccontato il calciatore in un’intervista ad Olè – quando avevo due mesi mia madre ha preso un colpo di corrente da un ventilatore da pavimento ed è morta. Il mio vecchio doveva crescere noi sei, si spaccava la schiena lavorando. Poi ognuno sceglie come vivere, cosa vuole fare della sua vita e del suo futuro. Grazie a Dio mi è venuta incontro una bravissima famiglia che mi ha aiutato a uscire dalla situazione difficile che stavo attraversando. Il calcio mi ha aiutato a uscire da un quartiere complicato. Ho potuto progredire, formare la mia famiglia, con mia moglie e i miei tre figli”.

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ultimo aggiornamento: 29 Maggio 2023 15:48

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