Col possibile rialzo dei tassi scatta un nuovo allarme mutui: ecco come difendersi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Col possibile rialzo dei tassi scatta un nuovo allarme mutui: ecco come difendersi

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La Banca Centrale Europea il 15 giugno prenderà una nuova decisione sul costo del denaro. Il probabile rialzo farà scattare un nuovo allarme sui mutui a tasso variabile.

Ovviamente nessuno quale decisione prenderà la BCE nella prossima riunione. La maggior parte degli analisti è concorde per un aumento dello 0,25%. Un rialzo dello 0,50% è meno probabile mentre la decisione di lasciare i tassi invariati sembra esclusa.

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Col possibile rialzo dei tassi scatta un nuovo allarme mutui

Un eventuale rialzo dei tassi avrà un impatto sui mutui a tasso variabile, che sono legati all’andamento dei tassi di mercato. Chi ha ancora questo mutuo dovrà quindi prepararsi a un aumento delle rate. L’incremento potrebbe essere significativo a seconda dell’entità del rialzo dei tassi e della durata del finanziamento.

Tuttavia chi ha un mutuo a tasso variabile dovrebbe prendere in considerazione l’idea di modificare il contratto. Infatti anche se la BCE aumentasse i tassi per l’ultima volta, difficilmente questi calerebbero prima del secondo trimestre del prossimo anno. Quindi la retta già alta, rimarrebbe elevata per altri 6/9 mesi.

Quali soluzioni può adottare adesso chi ha un mutuo a tasso variabile?

Chi ha un mutuo a tasso variabile ha diverse opzioni per difendersi dal rialzo dei tassi e limitare l’impatto sul proprio bilancio familiare. Una possibilità è quella di passare a un mutuo a tasso fisso, che garantisce una rata costante per tutta la durata del finanziamento. Poi, quando i tassi inizieranno a scendere, potrà passare nuovamente a un tasso variabile.

Altra possibilità è quella di passare a un tasso variabile con Cap. Questo mutuo ha un limite al rialzo della rata. In questo caso, si mette un freno a nuovi eventuali rialzi della rata e si può beneficiare della discesa dei tassi, senza cambiare contratto. Infine si può anche tentare di rinegoziare il mutuo e allungare la durata, per ridurre l’impatto della rata sul bilancio familiare. Tuttavia questa soluzione sembra la meno conveniente.

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ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2023 9:37

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