Elezioni europee, Berlusconi: "Cdx darebbe un nuovo impulso"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni europee, Berlusconi: “Cdx darebbe un nuovo impulso”

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi torna in pista rilasciando un’intervista in cui parla di nuove alleanze e delle prossime elezioni europee del 2024.

Dopo le sue dimissioni dal San Raffaele, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha ripreso completamente i suoi impegni politici, da cui non è riuscito ad allontanarsi neppure durante il suo ricovero. Tornato al centro della politica italiana, l’ex premier rilascia un’intervista a tutto campo a Il Giornale.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi
Leggi anche
Sgarbi e la promessa su sé stesso: “Se perdo me ne vado”

Il ritorno in pista di Berlusconi

Una volta fuori dall’ospedale, dove è stato accudito dai medici per un mese e mezzo a causa della leucemia mielomonocitica cronica, Silvio Berlusconi ha parlato davanti ai microfoni dei giornalisti del suo ricovero.

Ma non solo: l’ex premier ha anche parlato dello stato del governo, delle prossime elezioni europee, delle nuove alleanze e strategie future. Facendo il quadro della situazione, quindi, ha affrontato tutti i temi più caldi del momento per Fi.

Elezioni europee: “Restare uniti”

Primo fra tutti, le prossime elezioni europee in programma per il 2024.  Una sfida elettorale che secondo il leader di Forza Italia, si può vincere solo restando uniti. “Una maggioranza di centrodestra in Europa credo sia possibile: sarebbe una svolta importante e darebbe nuovo impulso al funzionamento delle istituzioni europee, superando ogni residua forma di scetticismo verso la casa comunitaria”, spiega Berlusconi. 

Poi aggiunge che “la maggioranza fra popolari, liberali e socialisti, che ha retto le istituzioni europee per molti anni, ha fatto il suo tempo”. Questo poteva avere un senso “quando l’Europa era soprattutto un accordo fra gli Stati, e rappresentare nelle istituzioni europee tutte le grandi famiglie politiche dell’epoca ne garantiva una certa neutralità”.

Ma acquisendo una soggettività politica autonoma, “processo che io considero necessario e fondamentale”, per l’Europa “è diventato sempre più importante che la sua guida assuma una connotazione politica chiara. Tenere insieme forze che hanno visioni ed obbiettivi diversi porta solo alla paralisi o a soluzioni pasticciate”, conclude il Cavaliere. 

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2023 10:48

Sgarbi e la promessa su sé stesso: “Se perdo me ne vado”

nl pixel