De Benedetti, durissimo attacco contro Giorgia Meloni
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De Benedetti, durissimo attacco contro Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

L’editore di Domani ha lanciato dure parole contro il governo Meloni nel corso del 12esimo Festival della TV a Dogliani.

Durante il 12esimo Festival della tv a Dogliani, in provincia di Cuneo, l’editore di Domani Carlo De Benedetti ha risposto alle domande della giornalista Daniela Preziosi. Ma le sue parole sono state tutt’altro che sobrie, bensì si è lanciato contro il governo e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Il presidenzialismo della Meloni

In primo luogo, Carlo De Benedetti ha sferrato il primo colpo sul presidenzialismo vagheggiato dal governo: “Speriamo che questo non sia l’ultimo anno di Repubblica parlamentare in Italia, perché c’è qualcuno che lo vorrebbe, come il nostro presidente del Consiglio”. Così sostiene la determinazione della Meloni, “di voler cambiare la governance di questo paese”.

Poi aggiunge: “È una follia, perché se c’è una cosa che funziona è la presidenza della Repubblica. E ha funzionato anche quando dei presidenti, nell’esercizio del loro ruolo, sono diventati un po’ strani, come Cossiga“.

D’altra parte invece De Benedetti loda Sergio Mattarella, definendolo comeuno dei migliori presidenti della Repubblica che abbiamo avuto. In questi ultimi 10 anni ha navigato in un modo straordinario, dando prova di equilibrio e di saggezza”. Poi il giornalista si augura che “Mattarella duri e che soprattutto l’istituzione della presidenza della Repubblica continui”.

De Benedetti sul “pizzo di Stato”

Sulle parole pronunciate da Giorgia Meloni sul “pizzo di Stato”, De Benedetti commenta dicendo: “Meloni ha pronunciato quelle parole a Catania, in una città in cui è nato Libero Grassi, un imprenditore che è stato ucciso dalla mafia perché si era rifiutato di pagare il pizzo”.

Questa è soprattutto “una irresponsabilità“, spiega l’editore di Domani. “Un presidente del Consiglio che accoppia il concetto di Stato a quello di pizzo è indegno e non è in grado di governare. Non è semplicemente una indecenza, ma è proprio un’incapacità. Penso e spero che con questo la Meloni abbia toccato il fondo“.

Ci salverà l’Europa?

Alla domanda se ci salverà l’Europa, l’imprenditore risponde: “Ci salverà l’impreparazione di questa banda di incompetenti che governa. Adesso non voglio fare i singoli nomi, tanto sono tutti uguali. Ma io sono convinto che Meloni andrà a sbattere sull’Europa, perché non è in grado di tenere il passo con l’Europa”.

“Non è un problema ideologico o un problema di destra o di sinistra, ma è un problema di capacità, di preparazione, di essere adatto al ruolo”, chiosa De Benedetti, sostenendo che “adesso abbiamo visto solo le bollicine in assenza di un buon bicchiere di vino rosso“.

Lo scenario immaginato dall’editore, che si potrebbe presentare, sarebbe il seguente: “Siccome non c’è un’opposizione al momento visibile, un’altra volta si dovrà ricorrere a una soluzione di emergenza come il governo Monti e il governo Draghi”. Conclude poi: “Non trovo giusto che il presidente della Repubblica prenda un signore, anche capacissimo e bravissimo, e gli dica di fare il presidente del Consiglio”.

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ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2023 12:05

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