La confessione del senatore a vita durante la commemorazione, in Senato, per la scomparsa del Cavaliere.
Durante la commemorazione dell’ex premier Silvio Berlusconi, scomparso a 86 anni, è intervenuto anche Mario Monti, dichiarando: “Berlusconi ha cambiato la mia vita“. Monti ha ricordato il momento in cui Silvio Berlusconi lo propose come commissario europeo e gli offrì la possibilità “di partecipare al governo dell’Europa, alla commissione ma senza la necessità di partecipare alla vita di un partito. Per avermi avviato sulla strada dell’Europa serberò per il presidente Berlusconi una viva riconoscenza“.
Un rapporto basato sulla “massima correttezza”
Il senatore a vita, inoltre, ha affermato: “Fu sempre rispettoso del mio ruolo. Gli serberò per questo per sempre viva riconoscenza professionale. Ma anche da presidente del Consiglio il mio rapporto con lui è sempre stato improntato alla massima correttezza“.
Monti parla anche di quando, nel 2011, diventò Presidente del Consiglio. “Vorrei esprimere anche riconoscimento istituzionale quando presi il testimone alla guida del governo. A differenza del ’94 non fu Berlusconi a scegliere la mia persona ma il presidente della Repubblica Napolitano e il Parlamento ma Berlusconi non oppose ostacoli, anzi“.
Infine, Mario Monti conclude dicendo: “Dare atto a una persona di averti cambiato la vita è il minimo, il nostro è stato un rapporto di lealtà. Berlusconi lascia una traccia indelebile, ho voluto rendere questo omaggio personale sicuro che ci ascolta“.