“Mi rubarono anche le mutande”, afferma Roberto Vecchioni raccontando un episodio vissuto diversi anni fa.
Si torna a parlare della famiglia del Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Mentre resta aperto il caso sul figlio Leonardo accusato di stupro, Roberto Vecchioni tira in ballo anche il figlio maggiore, Geronimo, per quanto riguarda una vecchia vicenda che non gli fa onore di certo.
Il racconto di Roberto Vecchioni
Durante l’ospitata sul palco de “La Gaberiana” – festival che si svolge a Firenze in memoria di Giorgio Gaber – il cantautore rispolvera una vecchia vicenda. Diversi anni fa, la figlia di Roberto Vecchioni organizzò una festa a casa sua, a cui prese parte imbucandosi anche Geronimo La Russa.
Il figlio del Presidente del Senato era insieme ad alcuni amici, e “hanno spaccato un bel po’ di roba”, racconta il cantautore. “Mi hanno preso davvero di tutto, anche il portasigari, ma sono andati addirittura a rubarmi le t-shirt e le mutande. Non ho capito perché le mutante, un feticismo assoluto”.
Uno di loro però fu colto con le mani nel sacco e, senza citare il cognome, Vecchioni ha rivelato solo il nome del colpevole, “così si capisce chi era il padre”. Si trattava di Geronimo, il figlio maggiore di Ignazio La Russa.
Ci fu una denuncia per quell’episodio, di cui tempo fa parlò anche lo stesso Geronimo La Russa in un’intervista al Corriere Magazine: “Arrivai con una ventina di amici. Ci furono dei furti. Anche tre dei miei amici, è stato accertato, rubarono qualcosa. Ci rimasi talmente male che da allora non li frequentai più”, dichiarò il ragazzo.