Il governatore del Veneto vuole eliminare dai mari che bagnano la sua regione questi crostacei definiti “killer dei mari”.
Nelle ultime ore è iniziato a circolare sui social un video in cui Luca Zaia tiene in mano un granchio blu e parla della pericolosità di questo animale per i mari del Veneto. Il governatore ha ribattezzato il crostaceo come “killer dei mari” in quanto minaccia pescatori ed allevamenti.
“Apre cozze, apre ostriche e mangia anche le reti, fa un disastro“, ha aggiunto Zaia. Il presidente regionale, nella sede della Giunta a Venezia, ha annunciato una nuova caccia all’animale che, peraltro, è stato importato per errore nell’Adriatico ed è diventato infestante.
Il Veneto contro i granchi
Già solo nel tratto di mare che bagna il Veneto, da inizio anno, sono state raccolte 329 tonnellate di granchi blu. Luca Zaia ha dichiarato lo stato di calamità, chiedendo anche lo stato di emergenza nazionale, e affermando la necessità di intensificare lo sterminio di questi crostacei.
“Come Regione – ha aggiunto il governatore del Veneto – abbiamo già stanziato 80mila euro per i primi studi e dal governo c’è un buono stanziamento di 3 milioni. Abbiamo dichiarato lo stato di calamità il 24 luglio e chiesto lo stato emergenza nazionale. Ora partirà un progetto di posa di 300 nasse da parte di Arpav e Veneto Agricoltura, per monitorare la diffusione e la distribuzione della popolazione”.