La classe sarà costretta a rifare l’esame di maturità, a causa di una denuncia per “significative irregolarità” della prova orale.
Giunti ormai a settembre, gli esami di maturità restano solo un lontano ricordo. Non per tutti però, dopo la scoperta di “significative irregolarità” durante un’ispezione condotta dall’ufficio regionale scolastico. L’incubo tornerà per un’intera classe di un liceo linguistico di Spadafora (Messina), che si troverà costretta a ripetere la temutissima prova orale.
Si ripete la maturità: cosa è successo?
Tutto nasce da un ricorso presentato dalla famiglia di una studentessa, che sostiene di essere stata penalizzata nel voto finale, ottenendo un voto inferiore a 70.
L’Ufficio regionale scolastico così ha condotto un’ispezione, rivelando “significative irregolarità” nella prova finale di maturità, ovvero la terza prova. Da qui la decisione di annullare gli esami, coinvolgendo l’intera classe del liceo Galileo Galilei di Spadafora, che adesso dovrà prepararsi a ripetere la prova il prossimo 20 settembre.
La reazione degli studenti
La vicenda, che ricorda il film “Notte prima degli esami” o “Immaturi”, è avvenuto a luglio scorso, scatenando la furia degli studenti e delle loro famiglie. Alcune famiglie, infatti, avrebbero già annunciato di voler presentare un ricorso per annullare le prove orali già svolte.