Una donna è stata uccisa a coltellate dal marito. Omicidio a Treviso dopo che la 77enne era appena stata dimessa dall’ospedale.
Una situazione sconcertante in provincia di Treviso dove una 77enne è stata uccisa a coltellate dal marito. L’episodio si è consumato domenica nell’abitazione della coppia dove la donna era tornata sabato scorso dopo un lungo ricovero a seguito di un ictus che l’aveva colpita nell’estate scorsa. L’uomo pensava di aver ammazzato la compagna e aveva chiamato le forze dell’ordine ma la morte della donna, e dunque l’omicidio, è avvenuta solo successivamente dopo l’arrivo in ospedale.
Omicidio a Treviso: donna accoltellata dal marito
Secondo le prime ricostruzioni Manuela Bittante, questo il nome della donna morta, è stata uccisa a coltellate dal marito, Sergio De Zen a Maser, in provincia di Treviso. I fatti sono avvenuti domenica pomeriggio nella casa della coppia dove la deceduta era tornata da poche ore dopo un ricovero piuttosto lungo a causa di un ictus avuto in estate.
A rinvenire il corpo della donna, a terra e circondata dal sangue, sono stati i carabinieri di Montebelluna a cui il marito si era rivolto raccontando quanto era appena accaduto. L’uomo era convinto di aver ucciso la moglie quando si è costituito in caserma ma la situazione era ben diversa.
All’arrivo dei militari e del 118, infatti, la donna era ancora viva ma in gravissime condizioni. È stata trasportata d’urgenza in ospedale in elicottero ma le ferite erano troppe e il decesso è avvenuto nelle prime ore odierne al Ca’ Foncello di Treviso.
Il movente: “Soffriva”
L’ennesimo omicidio ai danni di una donna sarebbe avvenuto per una ragione precisa. Ad ammetterla lo stesso assassino che ha spiegato alla Polizia: “Sono stato io, la situazione era diventata per me insostenibile”.
Il riferimento è alla malattia della donna che dopo un ictus che l’aveva colpita a luglio, era tornata a casa ma era in stato semi-vegetativo secondo quanto affermato da Fanpage.
Da quanto si apprende, per Manuela Bittante, fatale è stata una profonda coltellata al costato con un coltello da cucina, e non la sua malattia.
Al momento risulta essere sotto sequestro l’abitazione e l’arma che l’uomo avrebbe impugnato per il delitto. Sergio De Zen si trova ora nel carcere trevigiano di Santa Bona dove era stato richiuso ieri dopo l’aggressione.