Serie A: ecco come vedere il calcio il prossimo anno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A: ecco come vedere il calcio il prossimo anno

Serie A

L’accordo tra Serie A, DAZN e Sky garantisce una continua visione di tutte le partite, portando vantaggi economici ai club.

La Serie A ha ufficialmente confermato che i diritti televisivi per il periodo 2024-2029 sono stati acquisiti da DAZN e Sky in un affare multimiliardario. L’annuncio segue una votazione che ha visto la maggioranza dei club votare a favore dell’offerta, con 17 voti favorevoli, uno astenuto e due contrari.

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logo Sky e Dazn
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Dettagli dell’accordo

L’accordo stipula che DAZN trasmetterà tutte le 10 partite del campionato, mantenendo l’esclusiva su 7 di queste, mentre Sky avrà co-esclusiva su 3 partite. In termini economici, si parla di una solida base di 900 milioni a stagione per cinque anni, con la possibilità di un incremento garantito dal modello di revenue sharing proposto da DAZN. DAZN assicura ai club il 50% dei ricavi totali una volta superata la quota di 750 milioni di incasso. In uno scenario prudente, ciò si traduce in altri 60 milioni nelle casse dei club, oltre a 47 milioni di costi tecnici coperti dai broadcaster, totalizzando almeno un miliardo a stagione.

Reazioni e implicazioni future

L’accordo ha suscitato reazioni miste tra i protagonisti della Serie A. Urbano Cairo ha accolto favorevolmente l’offerta, sottolineando che, sebbene leggermente inferiore rispetto al passato, ha il potenziale per eguagliare e superare le cifre precedenti. Tuttavia, il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha espresso preoccupazione, sottolineando l’importanza dei tifosi piuttosto che delle emittenti televisive nel sostenere il calcio. Ma Cairo ha ribattuto, affermando che l’accordo non porterà ad un deterioramento del calcio.

La Serie A, insieme a DAZN e Sky, ha inoltre riconosciuto la necessità di combattere la pirateria, un problema che ha eroso i ricavi negli anni passati. L’obiettivo è di recuperare milioni attraverso una stretta collaborazione con i broadcaster, aumentando la quota di incasso tramite il revenue sharing, e garantendo così una visione più sicura e redditizia del calcio italiano.

Questo accordo segna un capitolo promettente per la Serie A, garantendo una stabilità economica ai club e un impegno verso la protezione dei diritti televisivi in un’era digitale sempre più complessa.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2023 18:30

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