Tra pochi mesi i pacchetti delle sigarette costeranno di più: l’aumento delle tasse è previsto anche per e-cig e tabacco riscaldato.
La Legge di Bilancio 2024 interviene anche sul costo delle sigarette, che dal prossimo anno potrebbe subire un incremento di 10/12 centesimi a pacchetto. Saranno modificate due delle tre componenti fiscali che incidono sul prezzo finale del prodotto, ovvero specifica e onere fiscale minimo.
Quanto aumenteranno i pacchetti di sigarette?
Rispetto alle anticipazioni giunte all’orecchio nei giorni scorsi, la bozza della Manovra adesso prevede anche un’ulteriore novità. Nel 2024, ci saranno aumenti delle tasse su sigarette, tabacco riscaldato e il trinciato.
Per la sigaretta tradizionale, non aumenterà solo la componente fiscale variabile. In poche parole, si assisterà ad un incremento di circa 10-12 centesimi a pacchetto. L’obiettivo della nuova Legge di Bilancio sarebbe infatti quello di revisionare l’impianto di riforma della tassazione dei tabacchi lavorati, definita lo scorso anno.
Nel dettaglio, l’aumento si aggira sui 12 centesimi a pacchetto per le fasce di prezzo più alto e a 10 centesimi al pacchetto per quelle di fascia di prezzo più basso. Per le sigarette fai da te l’intervento sul tabacco trinciato produce un aumento di 30 centesimi a busta.
Rincari maggiori per le e-cig
Ma ad avere la peggio sull’aumento delle tasse sul tabacco, sono le sigarette elettroniche e il tabacco riscaldato. Su quest’ultimo, la Manovra conferma gli aumenti previsti nel 2024 e 2025, incrementandoli di un ulteriore punto percentuale nel 2026. In poche parole, per i fumatori di questo tipo di tabacco è previsto un rincaro di 10 centesimi in più a pacchetto.
Cattive notizie, quindi, anche per le sigarette elettroniche che subiranno un aumento su base triennale, del valore di 1 punto percentuale l’anno per il 2024 e per il 2025.