Vittorio Feltri: un viaggio attraverso le sue riflessioni su invecchiamento, carriera giornalistica, vita familiare e sfide personali.
Vittorio Feltri, giornalista e direttore editoriale noto per le sue posizioni spesso controcorrente, si è recentemente aperto in un’intervista a “Oggi” rivelando aspetti intimi della sua vita e del suo pensiero. A 80 anni, Feltri affronta temi come invecchiamento, carriera e vita familiare con una lucidità e sincerità disarmanti.
L’Invecchiamento nella società moderna
Vittorio Feltri, al compimento degli 80 anni, riflette sulla percezione dell’età avanzata nella società contemporanea. Ritiene che essere anziani oggi sia quasi visto come un “crimine“, con i vecchi considerati un peso piuttosto che una risorsa. Questa visione, secondo Feltri, genera un sorta di razzismo verso gli anziani, che sono spesso visti solo come fonte di denaro piuttosto che come individui con valore e esperienza.
Nonostante una carriera impegnativa, Feltri ha avuto una vita familiare complessa e ricca. Padre di cinque figli, di cui uno adottato, descrive come i suoi figli abbiano imparato a vivere e crescere in un ambiente naturale e di supporto reciproco. Tuttavia, ammette di aver passato poco tempo con loro, focalizzato sulla sua carriera. Anche nei confronti dei nipoti, Feltri mostra un distacco emotivo, ammettendo di non essere particolarmente coinvolto nelle loro vite.
Carriera giornalistica e passione per la scrittura
La carriera di Feltri iniziò presto, influenzata dall’ambiente familiare e dal precoce interesse per la lettura e la scrittura. Dopo aver intrapreso varie occupazioni giovanili, si dedicò al giornalismo, spinto da figure chiave come don Angelo Meli. La sua carriera decollò rapidamente, lavorando per importanti testate e fondando “Libero”. Feltri considera la scrittura non solo un lavoro ma una vera passione, tanto da non aver preso vacanze per quarant’anni, dedicandosi incessantemente alla scrittura e al giornalismo.
Recentemente, Feltri ha affrontato problemi di salute significativi, inclusi interventi chirurgici e una battaglia contro il cancro. Queste esperienze lo hanno portato a riflettere sulla mortalità e sulla natura della vita e della morte. Nonostante le difficoltà, mantiene un approccio pragmatico alla vita, preferendo essere invidiato piuttosto che compatito. Questo atteggiamento si riflette anche nella sua visione della religione e dell’esistenza dopo la morte, da lui considerata inesistente.
In conclusione, Vittorio Feltri emerge come una figura complessa, che ha attraversato diverse sfide personali e professionali. La sua vita racconta di successi e difficoltà, di passioni e distacchi, offrendo uno spaccato unico e personale di uno dei giornalisti più influenti d’Italia.
