Brutte notizie per Matteo Renzi che ha perso una causa da lui fatta partire per diffamazione. Il politico, ora, dovrà pagare.
Niente da fare per Matteo Renzi e la causa che aveva fatto a Tpi per diffamazione. Il noto politico ha perso e ora si trova a dover pagare i suoi “antagonisti”, quantomeno le spese legali. La vicenda risale a qualche tempo fa quando il toscano aveva accusato di diffamazione il media a seguito di un articolo con un commento di Luca Telese su un viaggio in Himalaya del leader di Italia Viva.
Renzi e la causa persa: deve pagare
Come si apprende proprio da Tpi, Renzi ha perso la causa contro di loro. “Il senatore Renzi aveva fatto causa a The Post Internazionale e al direttore responsabile Giulio Gambino, chiedendo quel non simbolico risarcimento e sostenendo di esser stato diffamato da un commento di Luca Telese che aveva criticato quel viaggio in Himalaya, fatto mentre il Senato era al lavoro, inserendo un’imprecisione che non ha fatto alcuna differenza, non essendo offensiva”, si legge sul media.
Una causa che il politico ha perso: “Il Tribunale di Firenze, nella persona del Giudice, dott. Massimo Donnarumma, perciò, ha ritenuto infondate le accuse e la domanda attorea, giudicando il commento non diffamatorio e condannando Renzi a pagare anche le spese legali“.
La polemica sui guadagni del politico
Una situazione davvero curiosa per il leader di Italia Viva che, comunque, non avrà certo problemi ad adempiere ai suoi doveri anche al netto dei suoi importanti guadagni.
Infatti, nell’ultimo anno, il toscano è risultato essere il politico con il reddito più alto tra i suoi colleghi. Una situazione che aveva generato diverse polemiche che prontamente avevano portato il diretto interessato a replicare con ironia: “Lasciatemelo dire a voce alta, cari amici: sono fiero di aver contribuito con più di un milione di euro alla vita della comunità. E non mi vergogno di pagare in un giorno il triplo di quello che Giuseppe Conte ha pagato in un anno”, le sue parole su X.