Dalla ricerca dell’amore su Tinder alle memorie di un’Infanzia difficile: Sharon Stone, l’icona di Hollywood, si racconta.
Sharon Stone, la celebre attrice americana, icona per il suo ruolo in “Basic Instinct“, si è aperta in un’intervista esclusiva con il Times di Londra, rivelando aspetti sorprendenti della sua vita personale e professionale. A 65 anni, Stone affronta temi come l’amore, il sesso, la carriera e le sue paure, in un racconto che unisce intimità e forza.
L’amore nell’era digitale: Sharon Stone su Tinder
La star americana ha sorpreso molti ammettendo di usare Tinder, la famosa app di incontri. «Mica sono su Tinder solo per scop**mi qualcuno!», dice Stone, sottolineando la sua ricerca di un amore vero.
La sincerità è un cardine della sua vita, tanto che utilizza la sua vera identità sull’app: «Non posso essere falsa». Questa ricerca dell’autenticità si riflette anche nelle sue esperienze online, che spaziano da incontri sconcertanti con ex galeotti e tossicodipendenti, a momenti più teneri e di sostegno reciproco durante il Covid.
Incontri e introspezione: la vita sentimentale dell’attrice
Nonostante le sfide, Stone mantiene un approccio aperto e senza pregiudizi verso l’amore. «Non ho prerequisiti. Non cerco nulla in particolare», afferma, evidenziando come le relazioni migliori spesso nascano spontaneamente. La sua esperienza dimostra che non esiste una formula magica per l’amore, ma piuttosto un cammino di scoperta e accettazione.
La notorietà ottenuta con “Basic Instinct” non turba Stone. Anzi, è orgogliosa del suo ruolo nel film, che continua a essere oggetto di discussione e ammirazione anche a distanza di trent’anni. Questa positività, però, non oscura i ricordi più oscuri del suo passato, come ha condiviso nel suo libro autobiografico “Il bello di vivere due volte“. Ricordi dolorosi, come gli abusi subiti dalla sorella e le umiliazioni scolastiche, emergono ancora oggi, dimostrando che il successo non cancella le sofferenze del passato.