Revisione Auto 2024: innovazioni tecnologiche e nuove procedure
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Direttore: Alessandro Plateroti

Revisione Auto 2024: innovazioni tecnologiche e nuove procedure

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Novità della revisione auto del 2024 in Italia. Come lo Scantool e le nuove procedure digitali migliorano la sicurezza dei veicoli.

Il 2024 segna una svolta per la revisione delle auto in Italia, con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia e procedure rinnovate. Tra queste, spicca l’adozione dello Scantool, uno strumento che, collegandosi alla porta OBD del veicolo, promette di rivoluzionare i controlli di sicurezza e affidabilità dei mezzi circolanti.

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Cosa cambia con il nuovo sistema di revisione

A partire dal 2024, i centri di revisione dovranno adeguarsi a importanti novità legislative, che includono l’utilizzo dello Scantool. Questo dispositivo, collegato alla porta OBD, permette un’analisi dettagliata e accurata del veicolo, verificando il chilometraggio, il numero di telaio memorizzato e le eventuali anomalie segnalate dalla spia motore. La Direzione Generale della Motorizzazione ha specificato che questi controlli diventeranno obbligatori per tutti i veicoli immatricolati dopo il 1° settembre 2009, con l’obiettivo di prevenire frodi e migliorare la sicurezza stradale.

I centri di revisione si trovano di fronte alla necessità di aggiornare i propri software, quali PCPrenotazione e PCStazione, entro date ben precise per conformarsi alle nuove disposizioni. A partire dal 1° febbraio 2024, senza questi aggiornamenti, non sarà possibile eseguire le revisioni. Inoltre, l’utilizzo dello Scantool diventerà mandatorio dal 24 febbraio 2024, segnando un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei controlli veicolari.

Le funzionalità rivoluzionarie dello Scantool

Lo Scantool non solo rende i controlli più efficaci ma introduce anche una maggiore trasparenza nel processo di revisione. Anche se il chilometraggio e il numero di telaio non influenzano direttamente l’esito della revisione, la loro registrazione nel rapporto finale offre un quadro più chiaro dello stato del veicolo. Inoltre, la presenza di errori memorizzati in centralina, soprattutto se la spia motore è accesa, può essere determinante per l’approvazione o meno della revisione. Questa procedura è applicabile ai veicoli di categoria M1, M2 e N1 con massa inferiore a 3,5 tonnellate, immatricolati dopo il 1° settembre 2009.

Con l’introduzione di queste innovazioni, il 2024 rappresenta un anno di transizione verso una maggiore sicurezza e affidabilità dei veicoli sulle strade italiane. Gli automobilisti sono invitati a informarsi sulle nuove procedure e a prepararsi alle modifiche, garantendo così non solo la conformità alle normative ma anche la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.

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ultimo aggiornamento: 9 Febbraio 2024 13:17

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