L'Italia della pallanuoto sfiora l'oro ai Mondiali: sconfitta contro la Croazia
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L’Italia della pallanuoto sfiora l’oro ai Mondiali: sconfitta contro la Croazia

Settebello

Mondiali di pallanuoto: l’Italia conquista l’argento in un emozionante scontro ai rigori con la Croazia. Come stanno le cose.

In una serata dove la tensione e l’emozione si sono intrecciate in un duello senza esclusione di colpi, la nazionale italiana di pallanuoto, guidata da Sandro Campagna, ha affrontato la Croazia in una finale mondiale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Nonostante un match giocato con grinta e determinazione, il Settebello ha dovuto cedere il passo ai croati, in una sfida decisa ai rigori, terminata con il punteggio di 13-15.

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Un incontro all’insegna dell’equilibrio

La partita si è aperta sotto i migliori auspici per l’Italia, con Francesco Di Fulvio protagonista di due splendide reti che hanno dato speranza e slancio agli azzurri. Tuttavia, la Croazia ha saputo rispondere colpo su colpo, grazie alle prestazioni eccezionali di Konstantin Kharkov e Jergo Marinic, riuscendo a mantenere il punteggio in equilibrio per gran parte dell’incontro.

Nonostante le difficoltà, comprese alcune espulsioni che hanno messo a dura prova la resistenza italiana, il team di Campagna ha dimostrato un carattere di ferro, raggiungendo il pareggio all’ultimo quarto grazie a un rigore trasformato da Andrea Fondelli. La partita, trasformata in una vera e propria battaglia di nervi e strategie, si è conclusa con i tempi regolamentari sul punteggio di 11-11, proiettando le squadre verso la lotteria dei rigori.

Il dramma dei rigori

Nei momenti decisivi dei rigori, è emersa la figura di Marko Bijač, portiere croato, che con le sue parate ha ribaltato le sorti dell’incontro, fermando i tiri di due pilastri della squadra italiana, Gonzalo Echenique e Francesco Di Fulvio. Questo momento ha sancito la vittoria della Croazia, lasciando l’Italia a riflettere su un altro argento mondiale, a due anni di distanza dal precedente conquistato a Budapest.

Nonostante la sconfitta, l’Italia esce da questo mondiale con la consapevolezza di avere lottato con onore e determinazione. La delusione per un titolo sfumato all’ultimo è grande, ma il coraggio e la passione mostrati dai giocatori rimangono il vero tesoro di questa avventura mondiale.

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ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2024 17:47

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