Violenza sessuale a scuola: diventa anoressica dopo gli abusi del professore orco
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Violenza sessuale a scuola: diventa anoressica dopo gli abusi del professore orco

mano di un uomo tappa la bocca ad una donna

A Firenze, otto anni dopo, un caso di violenza sessuale in una scuola media fiorentina ritorna a far discutere.

A Firenze, la memoria di presunta violenza sessuale in una scuola media torna prepotentemente d’attualità grazie a un’inchiesta riaperta dalla Procura, otto anni dopo i fatti contestati. Questo caso ha lasciato segni profondi in una ex studentessa, ora alle prese con un serio disturbo alimentare. I dettagli del caso sono stati esposti in maniera approfondita da lanazione.it, che segue da vicino le evoluzioni di questa storia.

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Denuncia tardiva ma cruciale

L’inizio di questa indagine giudiziaria è stato marcato dalla denuncia di un padre, che, dopo aver ascoltato le dolorose confidenze della figlia, ha deciso di rivolgersi alle autorità. Secondo lanazione.it, il magistrato Ester Nocera ha avviato il procedimento, iscrivendo nel registro degli indagati un insegnante con un passato di comportamenti ambigui verso le studentesse.

Scavare nel passato per far luce sugli eventi non è impresa facile, come riportato da lanazione.it. La maggior parte dei testimoni erano adolescenti al momento dei fatti, e la presunta vittima, afflitta da problemi di salute, è descritta dal padre come incapace di “sostenere il peso delle accuse“.

La confessione e i dettagli scabrosi

Le accuse si riferiscono agli anni scolastici dal 2016 al 2019, quando la ragazza frequentava l’istituto. Il padre, facendo propri gli strumenti dell’indagine, ha scoperto che l’insegnante citato nei documenti disciplinari, successivamente archiviati. Non solo faceva riferimenti inopportuni al sesso, ma era anche protagonista di comportamenti fisicamente invadenti. Lanazione.it riporta che le testimonianze raccolte menzionano abbracci forzati e commenti personali eccessivamente intrusivi.

Tra i dettagli riportati da lanazione.it, alcune presunte dichiarazioni del professore: “Chiudi le gambe che ti si vede tutta la galleria“, ma anche “mi fanno male le parti intime perché mia moglie me l’ha morso mentre me lo lavorava“.

In aggiunta, lanazione.it descrive come, nonostante le molteplici segnalazioni di comportamenti inadeguati da parte di altri docenti e genitori. La preside dell’istituto non procedette con una denuncia formale, limitandosi a richiedere all’insegnante di modificare il suo approccio in aula.

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2024 10:13

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