Pupo esprime sostegno alla riforma del premierato durante un convegno alla Camera dei Deputati e chiarisce la sua posizione su Putin.
Invitato alla Camera dei Deputati per il convegno “La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato“, Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, ha avuto l’opportunità di esprimere il suo pieno sostegno alla riforma del premierato.
Inoltre, come riportato da Virgilio.it, il noto cantante non ha perso l’occasione per chiarire il suo pensiero nei confronti del leader russo, Putin.
Il premierato di Giorgia Meloni: l’elogio di Pupo
“Sono stato invitato dalla ministra Casellati e dal sottosegretario Mazzi che mi stimano e sanno che io, mi occupo delle questioni del mio Paese e non solo” racconta Pupo ai giornalisti.
“Mi occupo di rapporti con l’estero, spesso vado in Paesi dove molti italiani non vanno. Io vado e rappresento non il governo, ma l’Italia che lavora e che ci crede,” ha dichiarato il cantante.
Durante l’evento, Pupo ha lodato l’approccio di Meloni alla politica e alla riforma: “Mi piace [la riforma] perché completamente nuova, parte da un’idea nuova. Mi piace l’idea di una premiership ferma, su cui fare affidamento. […] Evita i ribaltoni: non mi piacciono i ribaltoni, mi stanno antipatici,” ha affermato.
La posizione su Putin e la Russia
Nonostante il suo impegno e la frequente partecipazione a eventi internazionali, Pupo ha voluto chiarire la sua posizione nei confronti di Vladimir Putin e della Russia.
Ciò arriva in risposta alle domande dei giornalisti sul perché non avesse partecipato all’insediamento del presidente russo.
“Non conosco Putin. Non l’ho mai incontrato in vita mia. Ho fatto concerti al Cremlino, lui non è mai venuto a vedermi né sono stato mai pagato da lui. Non parlo di Putin perché non lo conosco, ma sono convinto che occorra avere rapporti con la Russia,” ha spiegato.
Sottolineando, infine, l’importanza di mantenere buoni rapporti internazionali per il benessere dell’Italia.