Rissa alla Camera: arrivano le sanzioni per i deputati coinvolti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rissa alla Camera: arrivano le sanzioni per i deputati coinvolti

Camera dei Deputati Parlamento

L’ufficio di presidenza della Camera ha votato le sanzioni per i deputati coinvolti nella rissa nell’Aula di Montecitorio.

Sono arrivate le prime conseguenze per la rissa alla Camera scoppiata tra diversi deputati e nella quale sono volati insulti e colpi proibiti. In modo particolari sono rimasti coinvolti Igor Iezzi della Lega e il collega del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno che nelle scorse ore aveva dato la sua versione dei fatti spiegando di aver ricevuto pugni e sberle da parte di svariati uomini. Ad ogni modo, l’ufficio di presidenza della Camera ha votato le sanzioni che si sono tradotte in una sospensione per le persone coinvolte.

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Le sanzioni dopo la rissa alla Camera

L’ufficio di presidenza della Camera ha optato per il massimo della sospensione, 15 giorni, per il deputato della Lega, Igor Iezzi, e quattro al collega del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno. Sono queste le decisioni di Lorenzo Fontana, presidente della Camera, a seguito della vicenda della rissa che mercoledì pomeriggio, 12 giugno, ha coinvolto diversi deputati davanti ai banchi del governo.

Dalle ricostruzioni dell’accaduto, Donno si era alzato per consegnare una bandiera tricolore al ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli in segno di protesta, ma prima di arrivare a destinazione è stato accerchiato, spintonato e strattonato. In quei momenti il deputato del M5s era caduto a terra, ed era dovuto uscire in carrozzina dall’Aula, con la seduta che è stata sospesa.

Il richiamo di Lorenzo Fontana

Fontana ha visionato i numerosi video di quanto accaduto in Aula annunciando che avrebbe preso provvedimenti: “Quanto accaduto nella seduta viene gravemente stigmatizzato dalla presidenza: il confronto politico tra posizioni diverse non può mai trascendere nello scontro fisico e nella lesione delle istituzioni”, le dichiarazioni del presidente della Camera. “Richiamo tutti i deputati alla responsabilità invitando a evitare il ripetersi di parole o comportamenti che minino la credibilità di questa istituzione”. Dopo queste parole, ecco arrivare quindi le sospensioni prima citate.

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ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2024 11:29

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