L’aggiornamento a pagamento per la Tesla Model Y che aumenta l’autonomia del veicolo. Dettagli su costi e benefici.
Tesla ha lanciato negli Stati Uniti un aggiornamento software per la Model Y a trazione posteriore, che permette di aumentare l’autonomia del veicolo. Questo pacchetto, disponibile a pagamento, costa tra i 1.000 e i 2.000 dollari e può incrementare la percorrenza tra i 50 e gli 80 km, a seconda del modello e del tipo di batteria installata.
Un’opportunità per la versione Standard Range
L’aggiornamento è attualmente disponibile solo per la versione Standard Range della Model Y, la SUV più venduta al mondo. Negli ultimi mesi, il prezzo della Model Y ha subito diverse fluttuazioni, specialmente negli Stati Uniti, dove la versione Standard Range è stata prima introdotta e poi ritirata dal mercato a favore della Long Range, dotata di batterie più grandi. Elon Musk aveva anticipato la possibilità di rilasciare aggiornamenti software per aumentare l’autonomia, e ora questa previsione si è concretizzata.
L’aggiornamento viene venduto con alcune precauzioni. Tesla specifica che gli incrementi di autonomia sono basati su stime interne e possono variare in base a fattori come l’età della batteria e lo stile di guida del conducente. Questo significa che i benefici effettivi potrebbero differire da quelli dichiarati, influenzati dalle condizioni reali di utilizzo del veicolo.
Precedenti aggiornamenti e controversie
Non è la prima volta che Tesla implementa modifiche significative tramite aggiornamenti software. In passato, la casa automobilistica ha effettuato operazioni simili, ma non sempre con esiti positivi.
Alcuni anni fa, un aggiornamento per le Model S e Model X ha ridotto l’autonomia dei veicoli, causando un forte malcontento tra i clienti. Questo episodio ha portato Tesla ad affrontare cause legali e a dover risarcire gli utenti insoddisfatti.
L’introduzione di questo nuovo aggiornamento per la Model Y rappresenta una mossa strategica per Tesla, che continua a puntare sull’innovazione software per migliorare le prestazioni dei suoi veicoli. Tuttavia, il fatto che l’aggiornamento sia a pagamento potrebbe sollevare dubbi tra i clienti, soprattutto considerando le precedenti controversie. Sarà interessante vedere come reagirà il mercato e se altri produttori seguiranno l’esempio di Tesla, offrendo aggiornamenti simili per i propri veicoli elettrici.
