Il Vaticano critica la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, ritenuta offensiva verso i cristiani e le altre religioni.
Il Vaticano ha recentemente espresso il proprio disappunto riguardo alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
In una nota ufficiale, la Santa Sede ha manifestato il proprio rammarico per alcune scene che sono state interpretate come offensive nei confronti delle religioni.
Parigi 2024: la scena contestata dal Vaticano
Durante la cerimonia, come riportato da Tg24.sky.it, una scena in particolare ha attirato l’attenzione e suscitato polemiche.
Si tratta di un momento coreografico che molti hanno percepito come una reinterpretazione dell’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli.
La presenza della deejay Barbara Butch, accompagnata da altri personaggi seduti a un lungo tavolo, ha richiamato alla mente l’iconica scena del celebre dipinto di Leonardo da Vinci.
Questo parallelismo è stato fortemente criticato da numerosi fedeli e leader religiosi. La motivazione è la mancanza di rispetto verso una delle immagini più sacre del cristianesimo.
In risposta alle critiche, il regista della cerimonia ha dichiarato a BFMTV che non era nelle sue intenzioni rappresentare l’Ultima Cena.
“Non era l’Ultima Cena la mia ispirazione“, ha spiegato, sottolineando che la scena era invece un riferimento a Dioniso, il dio greco del vino e della festa.
Infine, il regista ha argomentato che il suo intento era celebrare il legame tra l’Olimpo e lo spirito olimpico.
La reazione della Santa Sede
Nonostante le spiegazioni del regista, il Vaticano ha mantenuto una posizione critica. “La libertà di espressione, che, ovviamente, non viene messa in discussione, trova il suo limite nel rispetto per gli altri“, si legge nella nota.
Il Vaticano ha espresso il suo sostegno alle: “Voci che si sono levate negli ultimi giorni che deplorano l’offesa fatta a tanti cristiani e credenti di altre religioni“.
