Le ultime parole di Matthew Perry, attore di Friends, prima della sua tragica morte legata all’abuso di ketamina.
La scomparsa di Matthew Perry, il celebre attore noto per il ruolo di Chandler Bing nella serie televisiva Friends, ha lasciato un profondo vuoto nel cuore dei suoi fan e nel mondo dello spettacolo.
Le indagini in corso stanno rivelando dettagli sempre più inquietanti sulla sua vita privata: ecco le ultime rivelazioni sulle drammatiche ore finali dell’attore.
Matthew Perry: le ultime parole dell’amato attore di Friends
Secondo quanto emerso dai documenti del tribunale, come riportato da Fanpage.it, il 28 ottobre 2023 è stato un giorno fatale per l’attore.
Matthew Perry sembrerebbe aver chiesto al suo assistente personale, Kenneth Iwamasa, di somministrargli tre dosi di ketamina nell’arco della giornata.
La prima dose è stata richiesta alle 8:30 del mattino, seguita da una seconda quattro ore più tardi, mentre l’attore si trovava a guardare un film nella sua lussuosa villa di Los Angeles.
La terza fatale dose è stata somministrata poco prima che l’attore si immergesse nella sua vasca idromassaggio, dove è stato successivamente trovato senza vita.
L’assistente personale che ha lavorato per Perry per diversi anni, ha seguito le istruzioni dell’attore senza esitare.
Dopo aver somministrato la terza dose, è uscito per svolgere delle commissioni, trovando poi l’attore privo di sensi al suo ritorno.
Sembrerebbe che le ultime parole pronunciate dall’attore siano state al suo assistente: “Fammene una dose grande“.
La dipendenza da ketamina e il ruolo dei medici
Matthew Perry aveva parlato apertamente della sua lotta contro la dipendenza e la depressione, e di come la ketamina lo aiutasse a “dissociarsi” dalla sua vita.
Nel suo libro, l’attore aveva descritto l’effetto della ketamina come “essere colpiti alla testa da una gigantesca pala di felicità“.
Secondo i documenti processuali, l’attore aveva ottenuto le prescrizioni di ketamina da due medici, entrambi accusati di aver approfittato della sua dipendenza.
Le conversazioni tra i due medici, intercettate dagli investigatori, mostrano un quadro cinico e spietato: “Mi chiedo quanto pagherà quest’idiota“, si legge in uno dei messaggi scambiati tra i due dottori.
L’attore aveva speso circa 55mila dollari nelle settimane precedenti alla sua morte per ottenere le dosi di ketamina, un dato che sottolinea quanto fosse disperato nella sua ricerca di sollievo.
