Giuseppe Conte contro Giorgia Meloni: l’ex premier celebra la crescita del PIL del 2021 e accusa il governo di tagli ingiustificati.
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle ed ex presidente del Consiglio, ha recentemente lanciato un duro attacco al governo di Giorgia Meloni.
Attraverso un post su Facebook, ha reagito ai dati diffusi dall’Istat riguardo alla revisione del PIL italiano per il 2021, puntando il dito contro le politiche dell’attuale governo.
L’attacco alla premier Giorgia Meloni
Come riportato da Libero Quotidiano, Giuseppe Conte ha accusato la premier di aver giustificato i tagli e l’assenza di misure di impatto per famiglie e imprese, nascondendosi “dietro alla balla di buchi di bilancio che non esistono“.
L’ex premier ha invitato Giorgia Meloni, dunque, a leggere i dati pubblicati da Il Sole 24 Ore, che indicano una crescita ancora più significativa del PIL nel 2021 rispetto a quanto già stimato.
“Altro che rimbalzo del gatto morto“, ha affermato in riferimento a una critica fatta da Meloni in passato, secondo cui la ripresa economica post-pandemia era solo temporanea.
“Il gatto adesso è morto davvero, e non rimbalza nemmeno“, ha aggiunto ironicamente, facendo notare come l’attuale esecutivo stia affrontando una flessione economica.
Ciò – secondo il leader del M5S – è testimoniato: “Dai 18 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua“.
I risultati economici dei governi Conte
L’ex premier non ha mancato di sottolineare i risultati raggiunti durante la sua leadership, rivendicando un miglioramento significativo dei principali indicatori economici.
“Da fine 2020 a fine 2023 il debito pubblico in rapporto al PIL è stato abbattuto di oltre 17 punti“, ha affermato Giuseppe Conte.
“Questa non è una disputa tra un ex e l’attuale presidente del Consiglio“, ha sottolineato, ma una tematica che – aggiunge il leader del Movimento 5 Stelle – riguarda “più complessivamente l’interesse del Paese“.
A seguire, il post pubblicato su Facebook:
