Criminalità in aumento in Italia: Milano domina per i furti, mentre Firenze per le rapine in strada. Ecco la classifica aggiornata.
Secondo l’ultima analisi pubblicata dal Sole 24 Ore, basata sui dati del ministero dell’Interno, le città metropolitane – come Milano, Roma e Firenze – si confermano i luoghi con il maggior tasso di criminalità denunciata in Italia.
Ecco, come riportato da Fanpage.it, nel dettaglio quali sono le città più pericolose d’Italia e quali reati sono in crescita.
Criminalità in Italia: ecco gli ultimi dati
Milano si posiziona al primo posto nella classifica delle città più pericolose, con ben 7.100 denunce ogni 100.000 abitanti.
Il capoluogo lombardo detiene il primato per furti, con un tasso di 3.832 casi per 100.000 residenti. Nonché registra alti numeri anche per altri reati predatori.
Inoltre per un forte aumento delle rapine e dei danneggiamenti, piazzandosi seconda in entrambe le categorie dietro a Torino.
Nonostante questo, il numero complessivo dei reati nella città ha visto un aumento contenuto rispetto ai picchi pre-Covid, con una crescita del 4,9%.
Roma segue Milano al secondo posto con 6.071 denunce per 100.000 abitanti. La presenza di milioni di turisti ogni anno rende la Capitale una meta vulnerabile per crimini come borseggi.
Firenze, al terzo posto con 6.053 denunce, si distingue negativamente per il numero di rapine. Il capoluogo toscano registra 136 rapine ogni 1.000 abitanti.
Quali sono le città più sicure
Se da un lato le grandi città registrano i tassi di criminalità più alti, dall’altro emergono alcune realtà dove la sicurezza è una priorità.
Oristano, con solo 1.510 denunce per 100.000 abitanti, si posiziona come la città più sicura d’Italia. Anche Potenza, con un tasso di 1.934 denunce.
A seguire, altre città come Benevento e Treviso seguono da vicino, dimostrando come la criminalità sia un fenomeno più circoscritto alle grandi aree urbane.
