Ucraina, Vannacci avverte Meloni: "Bisogna evitare un baratro irrecuperabile"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ucraina, Vannacci avverte Meloni: “Bisogna evitare un baratro irrecuperabile”

Roberto Vannacci

L’eurodeputato Roberto Vannacci risponde alla premier Giorgia Meloni sulla questione in Ucraina: ecco le parole del generale.

Mentre la premier Giorgia Meloni ribadisce con fermezza il bisogno di aumentare il sostegno all’Ucraina nella sua lotta per la libertà, l’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, offre una prospettiva differente.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

In un’intervista ad Affaritaliani.it, il generale ha sottolineato l’urgenza di evitare che la situazione in Ucraina precipiti ulteriormente, trasformandosi in un “baratro irrecuperabile” non solo per il paese aggredito, ma per tutta l’Europa.

Roberto Vannacci
Roberto Vannacci

Il punto di vista del generale Vannacci

Secondo Roberto Vannacci, è giusto e doveroso proteggere i valori della pace e sostenere un paese aggredito come l’Ucraina.

Tuttavia, dopo più di due anni di guerra, l’eurodeputato sottolinea la mancanza di risultati tangibili sul campo di battaglia e propone un cambio di strategia. “Supportare l’Ucraina” – afferma il generale – “proprio adoperandosi con tutti gli strumenti possibili per una soluzione negoziale al conflitto“.

In altre parole, per l’eurodeputato leghista, il vero sostegno a Kiev dovrebbe passare attraverso la diplomazia e il dialogo, piuttosto che l’incremento dell’impegno militare.

Giorgia Meloni e il sostegno militare in Ucraina

Il contrasto tra le parole di Vannacci e quelle della premier Meloni è evidente. Mentre il presidente del Consiglio insiste sull’importanza di incrementare il supporto militare all’Ucraina, il generale sposta l’attenzione sui rischi di una escalation senza fine.

Per lui, continuare su questa strada potrebbe portare a una “disgrazia” irreversibile, non solo per l’Ucraina ma per tutto il continente.

Giorgia Meloni, durante il summit di sostegno all’Ucraina a New York, ha dichiarato: “Abbiamo intenzione di fare la nostra parte ospitando la conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina nel 2025. Caro Volodymyr, continueremo a stare al vostro fianco per tutto il tempo necessario“.

Tuttavia, le parole dell’europarlamentare suggeriscono una differente lettura della situazione: quella di una guerra che, senza un intervento diplomatico deciso, rischia di prolungarsi indefinitamente.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2024 16:44

Allarme amianto, record di morti in Italia: ecco gli ultimi dati

nl pixel