Ecobonus 2025, nuove regole: ecco cosa cambia, le agevolazioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ecobonus 2025, nuove regole: ecco cosa cambia, tutte le agevolazioni

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Ecobonus 2025: Le novità in arrivo per l’incentivo fiscale sull’efficienza energetica.

Con l’avvicinarsi del 31 dicembre 2024, la scadenza dell’attuale Ecobonus è ormai imminente, e già si parla di una riformulazione per il 2025. Questo incentivo fiscale, fondamentale per chi vuole migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, subirà significative modifiche che puntano a un allineamento con la direttiva europea Case Green.

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Ecobonus 2025: cosa prevede la nuova misura

L’Ecobonus 2025 continuerà a focalizzarsi sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, ma verranno introdotte modifiche sostanziali. Prima di tutto, la platea dei beneficiari sarà ridotta, escludendo alcune categorie di immobili e puntando su edifici che necessitano di maggiori interventi energetici.

Una delle principali novità allo studio è la limitazione dei benefici a chi deve intervenire su immobili appartenenti alle classi energetiche più basse, E ed F, per incentivare i proprietari a ristrutturare le abitazioni meno efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, le ristrutturazioni su case di lusso non potranno più beneficiare delle agevolazioni previste dall’Ecobonus.

Per le famiglie con difficoltà economiche, oltre alle agevolazioni fiscali, potrebbero essere introdotti finanziamenti a tasso agevolato, permettendo così di abbattere i costi finanziari legati agli interventi di ristrutturazione energetica. Questo cambiamento mira a rendere più accessibili i lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche, soprattutto per i nuclei familiari a basso reddito.

Un’altra possibile innovazione è la modulazione dei benefici in base all’entità dell’intervento. Più l’intervento garantirà un notevole risparmio energetico, maggiori saranno le agevolazioni. Questo sistema permetterà di premiare gli sforzi più incisivi volti a ridurre i consumi energetici, disincentivando invece interventi marginali.

Non saranno previsti incentivi per interventi che riguardano caldaie a metano o altri combustibili fossili, in linea con la crescente attenzione verso le energie rinnovabili. Inoltre, l’agevolazione sarà spalmata su un periodo di 10 anni, come già accade oggi, garantendo un recupero graduale del credito fiscale.

Cosa cambia per il settore edilizio?

Il nuovo Ecobonus 2025 rappresenterà un’opportunità per il settore edilizio, ma richiederà un cambiamento di approccio. L’obiettivo principale sarà incentivare lavori strutturali che abbiano un impatto significativo sul miglioramento dell’efficienza energetica, con un occhio di riguardo alle fasce più deboli della popolazione.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2024 15:31

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