Scontro sull’accordo Italia-Albania: Meloni accusa la sinistra mentre arriva la replica di Schlein dopo la decisione del tribunale di Roma.
L’ultimo capitolo della controversia riguarda l’accordo tra Italia e Albania per la gestione dei migranti, vede un duro botta e risposta tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e l’opposizione capitanata da Elly Schlein. Ecco cosa sta succedendo.
L’accordo Italia-Albania: l’attacco di Giorgia Meloni all’opposizione
Tutto è iniziato con un’interrogazione presentata dagli eurodeputati di Partito Democratico (PD), Movimento 5 Stelle (M5S) e Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) alla Commissione europea.
Veniva chiesto, come riportato da Libero Quotidiano, se l’accordo tra Italia e Albania sui centri per migranti sia conforme al diritto dell’Unione Europea.
Questa richiesta ha suscitato l’ira di Giorgia Meloni, che su X (ex Twitter) ha scritto: “Avete capito bene: alcuni partiti italiani stanno di fatto sollecitando l’Europa a sanzionare la propria nazione e i propri cittadini, con il solo obiettivo di colpire politicamente questo Governo. Una vergogna che non può passare inosservata“.
Pd, M5S e AVS hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se intende aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia per l’accordo sui flussi migratori con l’Albania. Avete capito bene: alcuni partiti italiani stanno di fatto sollecitando l’Europa a…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 18, 2024
La premier ha difeso con forza l’accordo firmato tra i due paesi, affermando che esso rappresenta un passo avanti nella gestione del fenomeno migratorio.
Il punto critico dell’accordo risiede nel fatto che, come confermato dalla portavoce della Commissione europea, sembrerebbe che: “Attualmente non è possibile per l’Ue avere questa opzione in questo momento“.
Le parole di Elly Schlein dopo la sentenza
La situazione si è ulteriormente complicata dopo che il tribunale di Roma, come riportato da Fanpage.it, ha stabilito che 12 migranti trasferiti in Albania dovranno essere riportati in Italia.
Questa decisione ha offerto un assist perfetto a Elly Schlein, che ha subito colto l’occasione per attaccare l’esecutivo.
“L’accordo è fuorilegge. Abbaiavate contro 35 euro al giorno per accoglienza, ne avete speso 18mila a testa“, ha dichiarato la leader del Pd.
La segretaria del PD ha poi rincarato la dose durante un intervento alla direzione del partito: “Noi l’avevamo detto, non perché siamo veggenti, ma perché leggiamo le norme“.
Ha, quindi, accusato il governo di aver agito senza rispettare le leggi europee e nazionali e ha chiesto a a Giorgia Meloni di fare un passo indietro: “Ora smontate tutto e chiedete scusa agli italiani“.