Flop di ascolti per il programma Rai condotto da Antonino Monteleone: il Pd e il M5S chiedono chiarimenti sui costi.
Il programma di Rai Due “L’altra Italia“, condotto da Antonino Monteleone, è al centro delle critiche. Dopo una serie di ascolti disastrosi, il Partito Democratico (Pd) e il Movimento 5 Stelle (M5S) chiedono trasparenza sui costi e attaccano duramente la gestione editoriale del progetto.
Critiche di Pd e M5S sul programma di Antonino Monteleone
La trasmissione L’altra Italia ha raggiunto livelli di ascolto preoccupanti, con l’ultima puntata che ha registrato uno share dello 0,99%, ovvero appena 169 mila spettatori.
Di fronte a questi risultati, il Pd e il M5s hanno reagito con veemenza. Attaccando non solo i contenuti del programma, ma anche la gestione economica della Rai.
Secondo alcuni esponenti del Partito Democratico, L’altra Italia rappresenta “il punto più basso mai toccato dalla rete“. Nonché denunciano che il conduttore, Antonino Monteleone, abbia un contratto “da oltre 300.000 euro“.
Il deputato M5s Dario Carotenuto, capogruppo del Movimento in commissione vigilanza Rai, ha richiesto un “report dettagliato” sul costo della trasmissione e sul suo impatto sui conti della Rai.
Questo attacco da parte dell’opposizione è stato accompagnato da un’esplicita critica nei confronti del “legame” tra il conduttore e Giorgia Meloni.
“TeleMeloni è un disastro culturale, sociale e economico per il Paese“, hanno dichiarato i membri Pd della commissione di vigilanza Rai.
Il futuro incerto del programma
La Direzione Approfondimento Rai ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di voler ancora investire nel progetto e nel gruppo di lavoro del programma, nonostante i dati allarmanti.
“La Rai crede nel progetto e nel gruppo di lavoro della trasmissione L’altra Italia e pertanto stiamo facendo le opportune valutazioni, di concerto con la Direzione distribuzione e la Direzione marketing, per definire gli interventi necessari di aggiustamento del formato e di posizionamento“, ribadisce.
Tuttavia, con una pressione politica sempre crescente e numeri che continuano a scendere, la possibilità che L’altra Italia venga chiusa sembra concreta.