Uno dei fondatori della Lega Nord e grande amico di Umberto Bossi, si è spento a 85 anni Bruno Caparini, il cordoglio di Salvini.
È scomparso a 85 anni Bruno Caparini, uno dei fondatori storici della Lega Nord e imprenditore lombardo, tra i messaggi anche quelli di Matteo Salvini e Calderoli. Caparini, nato in Val Camonica, era noto per il suo profondo impegno a favore dell’autonomia regionale e per il suo legame personale e politico con Umberto Bossi, fondatore del movimento autonomista.
Negli anni Ottanta, quando il sentimento indipendentista iniziava a diffondersi in Lombardia, Caparini fu uno dei primi a credere nel progetto della Lega, diventando un riferimento sia per i cittadini sia per i membri del neonato movimento.
Matteo Salvini, segretario della Lega, ha espresso il proprio cordoglio definendolo, come riportato da Repubblica.it, “una persona perbene, stimata da tutti, che merita tutta la riconoscenza e il nostro affetto. Profonde condoglianze ai suoi cari”. Come scritto da Repubblica.it
Anche Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali, ha ricordato Caparini come uno dei compagni di lotta della “prima ora”, sottolineando la sua integrità e il suo ruolo nella diffusione dei valori autonomisti: “Purtroppo ho perso un altro amico di vecchia data, uno dei primi tempi. Uno di quelli della prima ora, dei primissimi leghisti veri. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia Caparini e a Davide in questo momento di dolore”, come riportato da Repubblica.it.
Bruno Caparini e la Lega: un impegno decennale
Oltre al suo ruolo come fondatore della Lega, Bruno Caparini ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’imprenditoria lombarda. La sua azienda, operante nel settore dei motori per aerazione, ha portato il nome della Val Camonica in tutto il mondo, con attività in paesi come gli Stati Uniti, il Giappone e l’India. La passione per la propria terra e il suo impegno per la cultura locale hanno contribuito a fare di Caparini un simbolo dell’identità lombarda.
Caparini era conosciuto anche per l’ospitalità riservata a Umberto Bossi, a cui apriva regolarmente le porte della sua casa a Ponte di Legno, un luogo divenuto quasi leggendario per i primi sostenitori della Lega. Le sue radici profonde e la sua visione politica hanno ispirato anche suo figlio Davide Caparini, oggi consigliere regionale in Lombardia, che ha ereditato il suo impegno per l’autonomia regionale e la difesa delle tradizioni locali.
Il ricordo dei leader della Lega oltre Salvini
Oltre a Salvini e Calderoli, anche altri leader leghisti hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Bruno Caparini. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, hanno ricordato Caparini come “uno dei primissimi leghisti qui in Lombardia negli anni Ottanta, uno dei primi a credere nell’autonomia regionale e ad avviare questa battaglia poi portata avanti da suo figlio Davide”, come riportato da Repubblica.it. Anche Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega in Lombardia, ha voluto onorare Caparini. Sull’ANSA i vari saluti dai leader della Lega.
Qui il post di cordoglio dal profilo Lega Lombarda – Salvini Premier su Facebook: