I nuovi sondaggi politici Tecnè per l’agenzia Dire rivelano una situazione complicata per l’opposizione: ecco come stanno le cose.
In un periodo delicato per le opposizioni, gli ultimi sondaggi politici mostrano un calo di consensi per il Partito Democratico e per l’Alleanza Verdi-Sinistra, mentre tra i partiti di minoranza emergono il Movimento 5 Stelle e Italia Viva con segnali positivi. Ecco una panoramica completa dei risultati della nuova rilevazione di Tecnè per l’agenzia Dire.
Sondaggi politici: Centrodestra in testa con Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, si conferma primo partito con il 29,5% dei consensi, vicino alla soglia del 30% da diverso tempo. Nonostante il consolidamento, il partito non ha ancora superato significativamente questa soglia, ma la distanza dai principali avversari lo rende comunque saldo al comando.
All’interno della coalizione di centrodestra, anche Forza Italia registra un buon andamento, attestandosi all’11,3%, risultando così il terzo partito italiano. La Lega cresce all’8,6%, guadagnando uno 0,5% nell’ultimo mese, ma resta ancora lontana da FI.
Partito Democratico in calo
Per il Partito Democratico di Elly Schlein la situazione appare più critica. Il PD scende al 22,8%, con una perdita dello 0,8% nell’ultimo mese. Questo calo lo pone circa sette punti al di sotto di FdI e rende necessario un impegno forte alle imminenti elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria per invertire la tendenza negativa.
Movimento 5 Stelle in crescita
Dall’altro lato, il Movimento 5 Stelle segna un incremento dello 0,5%, raggiungendo il 10,7%. Questo risultato rappresenta un segnale positivo, soprattutto in vista dell’assemblea costituente prevista per fine novembre, che potrebbe rinnovare l’entusiasmo tra gli iscritti e i sostenitori.
Alleanza Verdi-Sinistra e Azione in difficoltà
Nell’opposizione, Alleanza Verdi-Sinistra scende al 6,1%, con un calo dello 0,5% rispetto al mese scorso. Azione, il partito guidato da Carlo Calenda, continua la sua discesa, scendendo al 2,5%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi guadagna uno 0,4%, raggiungendo il 2,4%. Anche +Europa registra una leggera crescita, passando al 2% (+0,2%).