Cos’è il Golden Power, il suo scopo di proteggere settori strategici italiani e il ruolo chiave nell’Ops di Unicredit su Bpm.
Il Golden Power è un meccanismo introdotto dal Governo italiano per tutelare gli asset strategici nazionali da acquisizioni o operazioni che potrebbero mettere a rischio l’interesse pubblico. Questo strumento, disciplinato dal decreto-legge n. 21 del 2012, consente all’esecutivo di esercitare “poteri speciali” in ambiti cruciali come difesa, energia, trasporti e telecomunicazioni.
Il Golden Power: origini e funzioni principali
L’evoluzione del Golden Power è strettamente legata alla necessità di superare la vecchia Golden Share, giudicata incompatibile con la normativa europea sulla libera circolazione dei capitali. A differenza della Golden Share, che si fondava su diritti azionari riservati allo Stato, il Golden Power si configura come una capacità di intervento diretto su decisioni aziendali specifiche, senza necessità di detenere quote societarie.
Il caso dell’Ops di Unicredit su Bpm
Negli anni, il Golden Power è stato rafforzato per rispondere a nuove sfide economiche e tecnologiche. Modifiche significative sono arrivate nel 2019, con l’inclusione delle reti 5G, e nel 2020, durante la pandemia, quando il decreto Liquidità ha esteso la tutela a settori come finanza, salute, cybersecurity e robotica.
L’Ops di Unicredit su Bpm ha riacceso l’attenzione sull’importanza di questo strumento. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha ventilato l’ipotesi di ricorrere al Golden Power per salvaguardare il sistema bancario, considerato un pilastro dell’economia nazionale. In questo contesto, il Golden Power può essere usato per imporre condizioni o bloccare operazioni ritenute pericolose per la stabilità del settore.
Il Golden Power rappresenta uno “scudo” cruciale per difendere i settori strategici italiani da influenze esterne o acquisizioni non in linea con l’interesse nazionale. Nel caso dell’Ops di Unicredit su Bpm, il dibattito riflette il crescente bisogno di proteggere le infrastrutture finanziarie e garantire un controllo stabile su asset fondamentali per il Paese.