Quando Jannik Sinner tornerà in campo nel 2025, i dettagli della sua stagione trionfale e le ultime novità sul caso doping.
Il 2024 è stato un anno storico per Jannik Sinner, che ha chiuso come numero uno al mondo nel ranking ATP. Il giovane altoatesino ha conquistato 8 titoli, tra cui due Slam (Australian Open e US Open), tre Masters 1000 (Shanghai, Cincinnati, Miami) e diversi tornei ATP 500. Un’annata che lo ha visto vincere ben 73 match su 79, un record straordinario che lo pone tra i migliori di sempre.
Il suo successo si è coronato con la vittoria delle ATP Finals e la riconferma della Coppa Davis per l’Italia. Grazie alla sua costanza e resilienza, Sinner ha guadagnato circa 21,5 milioni di euro tra premi in denaro e tornei esibizione come il Six Kings Slam a Riad.
Dopo questi straordinari risultati, Sinner si prepara a iniziare il 2025 con nuovi obiettivi: il Kooyong Classic a gennaio e l’Australian Open, dove difenderà il titolo. Ma prima di tornare in campo, l’atleta si prenderà una pausa per ricaricare le energie e trascorrere il Natale in famiglia.
Il caso doping: i rischi per Sinner
Nonostante i successi sportivi, il 2024 di Sinner è stato segnato dall’ombra del caso doping. Tutto è iniziato con la positività al Clostebol, un anabolizzante rintracciato dopo Indian Wells. Sinner ha spiegato che il contatto con la sostanza è avvenuto accidentalmente, attraverso una medicazione su una ferita.
Le prime tre udienze presso l’ITIA (International Tennis Integrity Agency) hanno evidenziato la mancanza di dolo da parte dell’atleta, ma il caso è stato portato al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) su richiesta della WADA, che contesta una possibile negligenza. La sentenza definitiva è attesa tra gennaio e febbraio 2025.
Il 2024 trionfale di Jannik Sinner
Nel frattempo, Sinner ha riorganizzato il suo staff, allontanando i collaboratori coinvolti nell’incidente. In una recente dichiarazione, ha ribadito l’importanza di avere attorno a sé un team che lo supporti anche nei momenti difficili: «È fondamentale avere persone che mi conoscono e mi capiscono».
Sulla questione doping, Sinner ha raccontato: «Abbiamo avuto già tre udienze, tutte sono andate bene e ho fiducia che sia così anche per la prossima. Ho avuto degli alti e bassi sul piano umano, a volte avevo il cuore spezzato. La vita ti mette di fronte a difficoltà e devi sapere resistere».
Secondo molti esperti, tra cui l’ex tennista Omar Camporese, Sinner dovrebbe evitare la squalifica. Camporese ha commentato: «Spero che la vedano come noi, è stata una cosa superficiale e non è stato fatto nulla di intenzionale. Siamo davanti all’innocenza totale, è stata puramente sfortuna».
Con un futuro ancora incerto sul fronte legale, Sinner resta un simbolo di determinazione, pronto a tornare sul campo con la stessa grinta che lo ha reso un campione. I tifosi sperano in una decisione favorevole, che gli permetta di continuare a rappresentare l’Italia al massimo livello.