Il caos interno al Movimento 5 Stelle e il commento al vetriolo di Marco Travaglio sulle azioni di queste ore di Beppe Grillo.
Pungente come sempre Marco Travaglio. Il giornalista è intervenuto a gamba tesa sul tema delle liti interne al Movimento Cinque Stelle con parole decisamente dure nel commentare le ultime mosse di Beppe Grillo. Ospite di ‘Otto e Mezzo’ su La7, Travaglio non si è certo limitato con le sue parole sottolineando come il comico avrebbe perso la bussola e di non riconoscere la volontà della base del Movimento.
Travaglio tuona contro Grillo
Andando a riassumere il concetto espresso da Marco Travaglio a ‘Otto e Mezzo’ su La7 su Grillo, quando l’età avanza, si torna un po’ bambini con pregi e soprattutto difetti dell’età. In questo senso, il giornalista ha dato il suo commento sulle azioni del comico relativamente alle recenti vicende di caos che si sono create all’interno del Movimento 5 Stelle e con Giuseppe Conte, attuale leader dei pentastellati.
“Temo che non sappia neanche lui quale sia il suo obiettivo. Ha perso lucidità e non lo capisce più nessuno”, ha esordito Travaglio. “Una comunità che lo adorava e pendeva dalle sue labbra ora lo ha mandato a quel paese con una percentuale di quasi i due terzi degli iscritti votanti”.
“Fenomeno senile molto triste”
Ma l’affondo di Travaglio è arrivato nella parte finale del suo pensiero: “È come il bambino che non tocca palla e va via col pallone per non far giocare gli altri. È un fenomeno senile molto triste. Molto spesso chi invecchia male ritorna a certe cattiverie infantili. È’ convinto che Conte ce l’abbia con lui, ma non si ricorda che Conte l’ha chiamato lui”.
Staremo a vedere come si concluderanno le vicende interne al M5S e se Grillo vorrà dire qualcosa anche rispetto al duro commento di Travaglio nei suoi confronti.