Il piano della nuova Commissione Europea presieduta da Ursula Von der Leyen: unità, innovazione e sostenibilità per il futuro dell’Europa.
Con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni, il Parlamento Europeo ha approvato la nuova squadra della Commissione Europea presieduta da Ursula von der Leyen. Questo voto segue il mandato ottenuto a luglio, quando la leader tedesca ottenne l’approvazione per formare la Commissione con 401 voti favorevoli.
Innovazione, competitività e sicurezza
Nel suo discorso alla plenaria, von der Leyen ha ribadito l’importanza di scelte coraggiose per garantire la libertà e la sovranità europea. “La libertà per l’Europa, come in passato, non sarà gratuita. Significa fare scelte difficili. Significa investire massicciamente nella nostra sicurezza e prosperità. E soprattutto significherà rimanere uniti e fedeli ai nostri valori. Trovare il modo di lavorare insieme e superare la frammentazione”, ha dichiarato. “Credo che la nostra generazione di europei debba lottare ancora una volta per la libertà e la sovranità”, ha aggiunto.
Von der Leyen ha inoltre sottolineato la necessità di lavorare con tutte le forze democratiche pro-UE: “Come ho detto prima del voto di luglio, lavoreremo con tutte le forze democratiche pro-europa in questa camera. E come ho fatto nel mio primo mandato, lavorerò sempre dal centro. Perché tutti vogliamo il meglio per l’Europa e il meglio per gli europei. Quindi ora è il momento di unirci”.
Uno dei punti centrali del nuovo mandato è la Bussola della Competitività, un piano che guiderà l’azione della Commissione per i prossimi anni. “La Bussola si baserà sui tre pilastri del rapporto Draghi. Il primo è chiudere il divario d’innovazione con gli Stati Uniti e la Cina, il secondo è un piano comune per la decarbonizzazione e la competitività, il terzo è l’aumento della sicurezza e la riduzione delle dipendenze”.
L’Europa, pur essendo competitiva nella registrazione di brevetti, non riesce a sfruttarne appieno il potenziale commerciale. “La quota globale di domande di brevetto dell’Europa è pari a quella degli Stati Uniti e della Cina. Ma solo un terzo di questi viene sfruttato commercialmente. Siamo più o meno bravi degli Stati Uniti nella creazione di start-up. Ma quando si tratta di creare nuove imprese, facciamo molto peggio dei nostri concorrenti”, ha spiegato von der Leyen. “Dobbiamo rendere più facile la crescita in Europa”.
La presidente ha inoltre annunciato un piano per ridurre la dipendenza energetica: “È arrivato il momento di sostituire le importazioni di GNL russo e so che il Parlamento Europeo ci sosterrà in questo”.
Von der Leyen: riforme e ruolo delle regioni
Von der Leyen ha dedicato particolare attenzione al ruolo delle regioni nell’architettura europea. “Voglio che le regioni e le comunità abbiano il controllo del proprio destino e che contribuiscano a dare forma alle nostre politiche. È il compito della coesione e delle riforme che ho affidato come vicepresidente esecutivo a Raffaele Fitto”.
Con questo approccio, la Commissione intende promuovere un’Europa più unita, capace di affrontare le sfide globali con una visione inclusiva e lungimirante.