Rischio nuova pandemia, l'alert di Bassetti contro il governo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Aviaria, Bassetti attacca il governo: “Che fine ha fatto?”, rischio nuova pandemia

Matteo Bassetti

Ilaria Capua e Matteo Bassetti sollevano preoccupazioni sulla sottovalutazione dell’aviaria e sui rischi di una nuova pandemia.

Il tema delle malattie infettive è tornato sotto i riflettori dopo la pandemia da Covid-19, ma, secondo il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive del Policlinico di Genova, il dibattito è ormai viziato da divisioni ideologiche, che lo trasformano in una sorta di “tifo calcistico” con poco spazio per la scienza. 

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Virologo Matteo Bassetti

Bassetti contro il governo: “Che fine ha fatto”?

Bassetti ha commentato duramente le dichiarazioni politiche che influenzano questioni scientifiche, sostenendo che queste scelte politiche potrebbero rivelarsi fatali in caso di una nuova pandemia.

“La politica ha invaso un campo che non le compete”, ha detto Bassetti, riferendosi alla crescente interferenza della politica nelle questioni scientifiche, spesso a scapito della salute pubblica. 

Inoltre, ha espresso il suo allarme per il Piano pandemico 2024-2028, che, nonostante fosse un argomento centrale, rimane oggi ancora un mistero. “Che fine ha fatto?” ha chiesto, sottolineando l’urgenza di affrontare la situazione con un piano serio e concreto.

Il virus acrobata H5N1 e il rischio di una nuova pandemia

Nel frattempo, la virologa Ilaria Capua ha lanciato un monito preoccupante sul virus H5N1, responsabile dell’influenza aviaria. 

Questo virus, soprannominato “virus acrobata” per la sua capacità di saltare da una specie all’altra, ha recentemente mostrato una nuova pericolosa mutazione. 

Dopo essere stato registrato negli uccelli, il virus ha fatto un sorprendente “salto di specie” e ha infettato i bovini da latte in Texas, provocando più di 500 focolai in 15 Stati americani.

Il virus H5N1 ha lasciato di stucco i virologi, passando dagli uccelli ai bovini, animali che si ritenevano resistenti”, ha affermato Capua, evidenziando come questo spillover (passaggio tra specie) sia stato rapidissimo. 

L’infezione non si è limitata ai bovini, ma si è estesa anche a gatti e topi, aumentando il rischio di una diffusione incontrollata.

Le preoccupazioni per una possibile emergenza pandemica

Capua ha messo in luce anche il rischio che questo virus possa evolversi ulteriormente, con gravi implicazioni per la salute globale. 

È stato infatti registrato anche un caso di infezione in suini, specie particolarmente sensibile al virus e considerata una possibile fonte di un futuro virus pandemico. 

L’infezione si è diffusa anche tra gli esseri umani, soprattutto in ambienti di lavoro nelle fattorie, ma è stato confermato anche un caso pediatrico in California, il cui contagio non è ancora stato chiarito.

“Tutto ciò che è stato detto e ripetuto negli anni sul rischio di spillover e di diffusione inter-specie è stato completamente ignorato”, ha aggiunto la scienziata, riferendosi alla negligenza delle autorità sanitarie, che non hanno adottato le misure preventive adeguate.

Il futuro della gestione delle pandemie

Mentre cresce il timore di una potenziale emergenza pandemica causata dal virus H5N1, sia Capua che Bassetti concordano sul fatto che la comunità scientifica e politica debbano essere preparate a gestire una nuova crisi sanitaria globale. 

La mancanza di un piano pandemico adeguato e la sottovalutazione dei rischi da parte della politica potrebbero mettere in pericolo la salute pubblica.

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ultimo aggiornamento: 29 Novembre 2024 18:07

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