Il video di Ilaria Salis dal quartiere Giambellino a Milano. Il messaggio dell’eurodeputata in sostegno dei movimenti di lotta per la casa.
Personaggio molto discusso, Ilaria Salis si conferma anche in queste ore. L’eurodeputata con Avs, infatti, ha voluto mandare un videomessaggio dal quartiere Giambellino, a Milano, a sostegno dei movimenti di lotta per la casa, in relazione all’udienza di appello che si terrà nella giornata di venerdì 6 dicembre 2024 nei confronti di chi ha svolto azioni di occupazione nella zona.
Ilaria Salis, il video da Giambellino
“Siamo nel quartiere Giambellino a Milano”, ha esordito Ilaria Salis. “Questa è la situazione: lo stato in cui si trovano tantissimi edifici di edilizia popolare nella nostra città, cortili e spazi comuni abbandonati al degrado, stabili fatiscenti, lamiere e tantissime case lasciate vuote. Questa condizione è tutta colpa degli enti gestori che, oltre a non provvedere alla manutenzione degli stabili e degli spazi comuni, non assegnano neanche le case a chi ne avrebbe diritto, a chi aspetta da anni in lista d’attesa”.
La Salisa ha aggiunto: “Infatti a Milano il numero delle case lasciate vuote supera di gran lunga il numero delle persone in lista d’attesa. […] Qui, come altrove, alcune persone, anziché dormire in macchina o per strada, decidono di entrare in una delle migliaia di appartamenti lasciati vuoti da anni, li ripuliscono e li risistemano, fanno i lavori, imbiancano, spesso devono anche sostituire i sanitari che sono distrutti da Aler stessa, che pur di scoraggiare le occupazioni di fatto rende gli appartamenti inagibili anche per le assegnazioni”.
L’attacco alla magistratura
Nel suo video, la Salis si è poi scagliata contro la magistratura: “Ha trasformato quella che era una comunità solidale in una pericolosa associazione a delinquere, hanno trasformato in un crimine quello che è uno slancio generoso e collettivo per migliorare le proprie condizioni di vita e quelle altrui”.
Da qui il riferimento al processo in corso: “Nove persone sono state condannate in primo grado a pene che superano anche i 5 anni di carcere. Venerdì 6 dicembre si terrà presso il tribunale di Milano l’udienza di appello, se dovesse passare il reato di associazione a delinquere sarebbe un passaggio molto grave nella direzione della criminalizzazione della povertà e delle lotte”.
In questo senso l’eurodeputata ha espresso tutta la sua “solidarietà alle persone imputate del comitato Giambellino (Milano) e invito a sostenere le ragioni dei movimenti di lotta per la casa, che sono gli unici ad attuare una vera politica per il diritto all’abitare in Italia”.
Esprimo solidarietà alle persone imputate del comitato #Giambellino (Milano) e invito a sostenere le ragioni dei movimenti di lotta per la casa, che sono gli unici ad attuare una vera politica per il diritto all’abitare in Italia. pic.twitter.com/rFYQpJEYpB
— Ilaria Salis (@SalisIlaria) December 5, 2024