Fedez provoca Vannacci nel suo podcast porgendogli una canna: il generale sorride e rifiuta, ecco il video scandalo.
L’ultima puntata di Pulp Podcast ha regalato ai suoi spettatori un momento che non passerà inosservato: Fedez, con il suo stile irriverente, ha offerto una canna al generale Roberto Vannacci, ospite del programma.
“Vuole fare un tiro?” ha chiesto il rapper, come riportato da Today, ecco il video tratto dalla puntata subito diventato virale.
La provocazione di Fedez e la risposta di Vannacci
Uno dei momenti più discussi del podcast è stato quello in cui Fedez ha offerto una canna al generale Roberto Vannacci.
“Vuole fare un tiro?” ha chiesto il rapper, passando l’oggetto al suo ospite. La risposta del generale è arrivata con un sorriso: “Che cos’è, un sigaro?” ha domandato, ricevendo prontamente chiarimenti da Fedez: “No, è una canna“. Il generale ed europarlamentare ha rifiutato.
Il tema si è poi spostato sull’alcol, dove, in un sorprendente punto d’accordo, entrambi hanno riconosciuto i rischi della tossicità ma anche gli effetti positivi del consumo moderato di vino.
“Che la molecola dell’alcol sia tossica è un dato scientifico” ha spiegato Vannacci, aggiungendo però che “l’uso moderato, soprattutto durante il pasto, di vino abbassa rilevantemente la causa di morte e le morti statisticamente“.
@fedez Al Generale Vannacci piace la mia 🔫
♬ suono originale – fedez
Il paragone con Elly Schlein
Solo qualche settimana fa, Fedez ospite a La Zanzara aveva espresso il suo parere nei confronti del generale Roberto Vannacci.
Paragonando l’europarlamentare alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein aveva affermato: “Comunicativamente parlando, Vannacci è dieci spanne sopra“. Alla possibilità di un possibile botta e risposta tra i due aveva aggiunto: “Vannacci si mangia la Schlein“.
L’autore del libro “Il mondo al contrario“, come riportato da Open, si era sentito lusingato dalle parole dell’artista: “L’uscita di Fedez ha avuto tantissime reazioni concordi. Tra l’altro mi pare che il mio libro (Il mondo al contrario, ndr) abbia venduto molte più copie di quello della Schlein (L’imprevista, ndr). Almeno nella comunicazione scritta, perciò, sono in vantaggio“.