La nuova funzione Videocamera Live di ChatGPT in Italia: come utilizzare la fotocamera del tuo dispositivo per interagire con l’IA.
L’inizio del 2025 ha portato con sé un’importante novità per gli utenti italiani di ChatGPT: OpenAI ha lanciato una nuova funzionalità chiamata Videocamera Live, già disponibile in Italia dopo il debutto negli Stati Uniti alla fine del 2024. Ma come funziona e chi può accedervi?
Come funziona Videocamera Live di ChatGPT
La funzione Videocamera Live, come riportato da Fastweb, consente agli utenti di utilizzare la fotocamera dello smartphone (e non solo) per mostrare immagini a ChatGPT, il quale è in grado di elaborare le informazioni visive inquadrate.
Questa modalità apre nuove possibilità di utilizzo: dall’identificazione di oggetti, alla lettura di testi su documenti cartacei, fino al riconoscimento di monumenti e attrazioni turistiche.
Ad esempio, un utente che si trova di fronte a un edificio storico può inquadrarlo e ricevere dal chatbot informazioni dettagliate sulla sua storia, architettura e curiosità. Inoltre, la funzione si rivela utile anche in contesti pratici: mostrando un’etichetta alimentare o un foglio scritto, ChatGPT può fornire spiegazioni e traduzioni in modo immediato.
Per accedere a Videocamera Live è necessario entrare nella modalità vocale avanzata dell’app di ChatGPT. Una volta avviata questa modalità, basta cliccare sull’icona della videocamera, concedere eventuali permessi richiesti e iniziare a inquadrare la realtà per ricevere risposte dettagliate dal chatbot.
Per quali utenti è disponibile
Al momento, aggiunge Fastweb, la funzione Videocamera Live è disponibile esclusivamente per gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento Plus o Pro. Gli utenti della versione gratuita, invece, non possono ancora accedere a questa innovazione.
Inoltre, la funzionalità è compatibile solo con dispositivi mobili dotati di sistema operativo iOS o Android. Non è richiesto alcun aggiornamento specifico dell’applicazione, ma è consigliabile disporre sempre della versione più recente per evitare eventuali problemi di compatibilità.